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ATTUALITÀ

A Bordocampo

Stadio Bacigalupo domenica ore 14. ancora mezz’ora per l’inizio di Savona
Viareggio. La prima volta di Marcello Chezzi già in campo a dettare i ritmi del
riscaldamento. I ragazzini raccattapalle parlano di Cristiano Ronaldo che vive in una
grande villa e guadagna tanti soldi. Loro pecepiscono meno la tensione in campo
che quasi si taglia col coltello. Chezzi rientra negli spogliatoi. Sguardo basso e
pensieroso. L’arbitro avverte i ragazzini di non palleggiare durante la partita.
Succede tutte le volte. Passano 10 minuti e arriva il momento dell’ingresso ufficiale.
Prima partita del nuovo allenatore. Entra in campo. Ora lo sguardo è deciso e
tagliente come una lama. Via verso la panchina. Fischio iniziale, cinque minuti e già
un gol subito. Braccia larghe e occhi al cielo. Si riparte con la voglia di riscatto. Gli
avversari cominciano a perder tempo già al ventesimo. Proteste dalla panchina. Il
guardalinee sollecita i giocatori a sbrigarsi. La partita scorre. il massaggiatore del
Viareggio mi passa davanti, si ferma a guardare l’azione. Non vedo più nulla. Gli urlo
di spostarsi. Tutta la panchina del Savona si scalda a bordo campo. Si sente un “dai
Denis” rivolto a Mair con tono tra l’implorante e lo speranzoso. Chezzi continua a
passeggiare nella sua area tecnica come un leone in gabbia. Credo sia al suo
decimo chilometro. E’ il primo ad uscire al fischio finale. Un’altra sconfitta. Testa
bassa verso la doccia e poca voglia di parlare. La prossima sarà un derby inedito
con L’Albissola. Due squadre reduci da una domenica da dimenticare.

 

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