Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀ

A Recco trionfo dell’hockey e della focaccia

torneo recco hockeyLa quinta tappa del circuito under 8 e 10 si è svolta sugli impianti del circolo San Giorgio. Recco famosa per la pallanuoto, appassionata di rugby sta scoprendo anche l’hockey. Il Genova Hockey Club, la più antica società d’Italia, ha aperto nella cittadina del levante – capitale culinaria della Liguria – la sua scuola hockey. Dalla giornata uggiosa di Quezzi, il primo maggio, si è passati ad una giornata estiva, inframmezzata dal più classico dei temporali, con 12 squadre a darsi battaglia senza respiro. L’acquazzone ha permesso di prolungare la pausa pranzo nella bella club-house e apprezzare ancora di più l’ospitalità del Genova HC e dei suoi atleti-dirigenti. Questa volta hanno avuto più spazio gli U8 che hanno disputato un torneo all’italiana giocando tutti 5 partite. La classifica di tappa ha visto finire appaiate a quota 12 le scuole hockey di Marassi-Quezzi, Lagaccio e il Pippo Vagaobondo di Cairo Montenotte che tiene la leadership provvisoria. Alle loro spalle Superba e poi le “pippette” di Cairo (unica squadra femminile U8 del torneo) e il Genova HC.
Gli U10 invece hanno giocato due partite a testa nella fase eliminatoria con due triangolari e poi le gare di finale. Questa volta Superba ha prevalso sul Quezzi raggiungendo in classifica di Coppa il Lagaccio. Seguono distanziate il Lagaccio femminile, il Genova ’80 e il Genova HC. In effetti questa parte agonistica poco importa. I ragazzi la vivono giusto quei 10 minuti in campo e poi penano a divertirsi e a fare amicizia. A Recco, prima della fase finale a Cairo Monteneotte (il prossimo 6 giugno) e dopo le tappe di Cengio, Quezzi campo, Sampierdarena, Quezzi palestra, si sono buttate le basi per colonizzare, o meglio riconquistare altre zone che in passato hanno dato atleti e prospettiva alle società liguri. Il tutto con un piatto di focaccia al formaggio a fare da sfondo. Nella foto ritratti i ragazzini della Pippo Vagabondo da sinistra Federico Cesi, Livia e Lorenza Kamberaj, Eleonora e Massimiliano Panelli, Lorenzo Campani, Simone Ottonelli e Luca Ferraro.

Rispondi