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A Savona, più digitale e meno consumi elettrici

Digitalizzazione dei processi amministrativi e riduzione dei consumi energetici anche attraverso il ricorso, ovunque possibile, alla mobilità a basso impatto ambientale. E’ lungo queste direttrici che si muove la Strategia Urbana Integrata Sostenibile illustrata questa mattina a Savona dal sindaco Ilaria Caprioglio e dal vicesindaco Massimo Arecco, affiancati dai tecnici che hanno elaborato i diversi interventi previsti. La Suis savonese rientra – come le strategie urbane di Genova, La Spezia, Imperia e Sanremo – nel Piano operativo regionale sostenuto dai fondi europei della programmazione 2014-2020. Per ottenere i finanziamenti è necessario presentare entro il 30 settembre alla Regione Liguria il programma dettagliato degli interventi previsti. L’investimento complessivo previsto per Savona vale 4,8 milioni di euro, di cui 3 milioni 360 mila rappresentano il contributo deI Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fers), mentre 1 milione 440 mila euro dovranno essere resi disponibili dal Comune, che a questo fine ha già previsto un vincolo sull’avanzo di amministrazione. Avviata nel 2015, l’iniziativa, attraverso un percorso condiviso di “ascolto” della città, si è indirizzata verso gli obiettivi della digitalizzazione e dell’efficienza energetica, trascurando il terzo possibile campo d’azione: la sicurezza e la difesa del territorio, tema che forse avrebbe meritato qualche maggiore attenzione.

Così sono previsti 800 mila euro di investimenti nella comunicazione informatica, con largo spazio alla digitalizzazione dei processi amministrativi e alla diffusione dei servizi digitali rivolti al cittadino e al turista. Tra le iniziative c’è anche la creazione, prevista entro il 2018, di un nuovo portale istituzionale e turistico per un importo di 100 mila euro, una spinta alla modernizzazione degli uffici comunali e così via. Quanto all’obiettivo “efficienza energetica”, il plafond a disposizione sarà di 4 milioni di euro, a cui si dovranno aggiungere altri fondi pubblici e privati, per un ventaglio di interventi ad ampio raggio. Si va da una forte spinta all’utilizzo di pannelli fotovoltaici su tutte le coperture degli edifici pubblici (dal municipio al mercato civico, dalle palestre alle scuole) agli interventi rivolti ad aumentare la mobilità sostenibile nell’area urbana.

Si punta, ad esempio, alla realizzazione di una nuova pista ciclabile in sponda sinistra del Letimbro, ovvero lungo i giardini di via delle Trincee, ad una corsia ciclo-pedonale che colleghi le residenze universitarie sul Priamàr a via Paleocapa e alla stazione ferroviaria per poi raggiungere il Campus. Nuovo collegamento ciclabile anche tra via Stalingrado e via Nizza, mentre tra la Villetta e piazza Diaz sono previste sia una riqualificazione dei percorsi pedonali sia la realizzazione di un ascensore.

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