Sono stati riportati nel loro habitat naturale cinquanta esemplari di testuggine palustre della specie Emys Orbicularis ingauna. Queste tartarughe, tutte dotate di microchip, marcatura di identificazione e alcune anche di una radio trasmittente per seguirne gli spostamenti, sono state ricollocate nei siti di interesse comunitario della Piana d’Albenga, nei torrenti Arroscia, Centa e Lerrone – Valloni. Questa operazione rientra nelle azioni del progetto europeo Lifeemys che coinvolge l’Acquario.
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