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Ad Albenga niente “dehors”

Albenga: Eraldo Ciangherotti, consigliere comunale di Forza Italia, minoranza, così si esprime sul diniego, da parte dell’Amministrazione comunale, a guida PD, col Sindaco Cangiano, di installare “dehors” all’esterno dei locali: “Sui dehors nel centro storico siamo stupiti e amareggiati dello stop a nuovi insediamenti. Provoca un danno enorme agli imprenditori del centro storico, che dovrebbero essere invece incentivati ad investire con sgravi fiscali e minor burocrazia. Quando torneremo al governo della città, modificheremo il regolamento del suolo pubblico per permettere ai proprietari di bar, pub e ristoranti di mettere i tavolini all’esterno, ove possibile, anche nei mesi freddi. Pensiamo a strutture chiuse o semichiuse accessibili ai soggetti diversamente abili, e non solo con ombrelloni e pedane. Vogliamo offrire agli imprenditori del centro storico la possibilità di lavorare tutto l’anno, sviluppando al meglio le loro attività, evidentemente avendo cura di concertare con gli Uffici preposti alla tutela del nostro bellissimo centro storico, le corrette forme e i materiali per valorizzare i nostri monumenti”.

La Giunta comunale di Albenga ha infatti deciso di non permettere che vengano montati “dehors” nel centro storico, al posto delle strutture chiuse e fisse potranno essere posate pedane, ombrelloni e funghi per riscaldare. La scelta comunale è di voler mantenere il più possibile “aperto” il centro cittadino.

Ritrovi come il bar “That’s Amore” in Largo Doria, hanno dovuto smontare le strutture esterne e locali in procinto di aprire, come il bar “Belle Epoque”, che prende il posto del “Carpe Diem” non devono neppure pensare a collocarle, Tutti i luoghi di ritrova dovranno via via adeguarsi. E’ sicuramente un provvedimento impopolare che forse pesarà sulla Maggioranza che guida il Comune, seppure il permesso di collocare pedane ed ombrelloni, possa venire incontro alle esigenze degli esercenti che, a suo tempo, avranno però impiegato risorse e denaro per realizzare le terrazze esterne. D’altro canto, in alri contestin e occasioni, si sono uditi proteste e “mugugni” proprio a causa dei “dehors”…!

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