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CULTURA

AD IMPERIA, VELE D’EPOCA FRA SPLENDORI E NOSTALGIE.

di Giorgio Siri

Trentennale, ad Oneglia, per il raduno delle “Vele d’epoca”, che tanto interesse riveste per memorie, passioni di mare, storia di marineria e curiosità.

La manifestazione è iniziata ieri con l’inaugurazione ufficiale, in Calata Anselmi, cui erano presenti anche il Presidente della Regione, Toti, con gli assessori Scajola, Cavo, Viale.

L’evento, organizzato da Assonautica, prevede cinque giorni di manifestazioni varie: musica,con due concerti, pittura, fotografia, gara di cucina, concorso di decorazione floreale, faranno da sfondo e da accompagnamento alle quattro regate che si terranno. La prima, oggi, alle 11 , quella del circuito Panerai Classic Yachts Challenge; venerdì alle 11 seconda regata, seguita da due presentazioni: alle 16.30 dell’iniziativa di promozione turistica Piemonte-Liguria «Turismo AlMed» al Museo navale e alle 18.00, del libro sui trent’anni di vela del comandante Flavio Serafini. Sabato terza regata alle 11,00; in serata, alle 18,30 celebrazione del trentennale e, alle 22.30 lo spettacolo pirotecnico con accompagnamento di musica, che, della “cinque giorni”, costituisce una delle attrazioni fondamentali. Domenica alle 10 parata di barche dallo scalo di Porto a quello di Oneglia, con il tradizionale «saluto» degli equipaggi, alle 12 quarta regata, alle 17,30 premiazioni e chiusura. Per il diciannovesimo raduno, tante sono state sinora le edizioni delle “Vele d’Epoca”, sono presenti imbarcazioni che furono proprietà di Presidenti e di miliardari! Scafi come “Manitou”, ovvero la “Casa Bianca galleggiante” appartenuta al Presidente Kennedy e frequentata da tanti personaggi di Hollywood: lo yacht è uno“yawl”costruito nel 1936 da M.M. Davis & Son yard a Solomans nel Maryland su disegno di Olin Stephen. Potremo ammirare, sino a domenica, quando sfilerà parata in mezzo al golfo di Imperia Oneglia, “Moonbeam IV” , quarta di una serie di scafi realizzati tra il 1858 e il 1920. La barca fu disegnata da William Fife III e varata nel 1914, nel cantiere dello stesso progettista a Fairlie, in Scozia. Ricordata come una piccola nave principesca, fu scena della luna di miele tra il Principe Ranieri di Monaco e l’indimenticabile Grace Kelly.

Fra le ottanta “Signore del Mare”- tante sono- iscritte al meeting di Imperia trova posto anche “Kookaburra”, unico superstite della New York Yacht Club 50’Class: progettato da Nathanael Herreshoff e varato a Bristol nel 1913, utilizzato per il charter nei Caraibi, poi abbandonato ed infine trasferito all’Herreshoff Museum per un lungo intervento di restauro conclusosi nel 2009. Ritorna al raduno Panerai di Imperia anche “Emilia”, altro scafo storico: commissionato nel 1930 ad Attilio Costaguta dal senatore Giovanni Agnelli. Altrettanto famoso è il nome de “Il Moro di Venezia”,imbarcazione costruita nel 1975 per volere di Serafino Ferruzzi e regalata al figlio Arturo e al genero Raul Gardini.

E’ presente anche il “Tuiga”, varato il 20 maggio 1909 a Fairlie (Scozia) nel cantiere del suo architetto William Fife III: uno dei più famosi velieri del mondo, portabandiera dello Yacht Club Monaco essendo di proprietà del Principe Alberto; quindi “Capricia” che appartenne all’ Avvocato Gianni Agnelli: lo scafo è ora proprietà della flotta della Marina Militare. Pronti a salpare per la prima regata anche scafi carichi di gloria sportiva, come “Resolute Salmon”, disegnato da Britton Chance e vincitore della One Ton Cup a Marsiglia nel 1976. Di può ammirare anche “Eilean”,scelta dai Duran Duran per l’ album “Rio”.

Fra i personaggi, uno tra i primi arrivare sarà Mauro Pelaschier, velista di Monfalcone, partecipante fisso alle “Vele d’ Epoca”, e due madrine di assoluto rilievo, ovvero le due atlete imperiesi Giulia Emmolo e Giulia Gorlero, che hanno conquistato la medaglia d’argento con il Setterosa, alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Un’altra simpatica manifestazione è a cura dalla Marina Militare, una mostra di modelli navali in scala 1:100, tra cui le Navi Vespucci, Palinuro, Orsa Maggiore, Capricia, Sagittario.

L’occasione può essere interessante anche per una visita alla città di Imperia che, con discrezione, custodisce un patrimonio storico ed architettonico di sicuro rilievo!

Per una volta, “ciantafurche” e “cascellotti”, siate fieri insieme!!

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