Renato Grasso, “Ligure DOC” di Mendatica d’Imperia, ex alunno della Scuola Alberghiera di Alassio, accompagnato dagli chef dell’Associazione Cuochi della Provincia di Savona, ha condotto gli alunni del “Giancardi” e i commensali alla scoperta delle ricette della cucina ligure. Da vero maestro qual è, nella sala Liguria che il Salone Agroalimentare di Finale Ligure dedica alle degustazioni, è riuscito, fondendo scuola, arte e professioni in un unicum, a trasmettere a tutti una grande lezione di cucina e vita. Uno straordinario esercizio di trasmissione del sapere tra più generazioni, tra docente ed allievo, che ha dimostrato come le relazioni umane, quelle “vere”, a differenza di quelle virtuali, costruiscano rapporti di autentica amicizia e rappresentino per i giovani in cerca di esperienze lavorative quella rete fondamentale di contatti e riferimenti per un ingresso consapevole nel mondo del lavoro e delle professioni. L’occasione di crescita professionale fornita ai novelli chef e maitre del “Giancardi è un patrimonio che non deve essere disperso, anzi deve rappresentare, come sottolineano i docenti dell’alberghiero di Alassio, il punto di partenza per promuovere in un prossimo futuro un concorso dedicato alle giovani promesse della nostra cucina nell’ambito del Salone Agroalimentare.