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Albenga ed Alassio insieme alla conquista del turismo enogastronomico

E’ stato illustrato, alla presenza del sindaco Riccardo Tomatis, del vicesindaco Alberto Passino, del vicesindaco di Alassio Angelo Galtieri, dei rappresentanti dell’istituto alberghiero di Alassio, delle aziende agricole e degli esperti del settore, il nuovo progetto di sinergia riguardo al turismo enogastronomico.

Secondo il rapporto 2019 sul Turismo del Vino in Italia, curato dall’Associazione Nazionale Città del Vino e dall’Università di Salerno, il giro d’affari dell’enoturismo in Italia si attesta intorno ai 2,5 miliardi di euro, con un totale di 14 milioni di enoviaggiatori all’anno.

Su questi numeri e sui bisogni target legati al segmento enogastronomico, le amministrazioni comunali di Alassio e Albenga fanno sistema mettendo in campo ognuna le proprie risorse: la prima le strutture alberghiere e lo shopping e la seconda le cantine e la cultura del vino. La sfida è quella di contendere a Piemonte e Toscana una fetta di quel movimento di enoviaggiatori che sono alla ricerca di wine experience.

Partendo da questi dati e dalle straordinarie eccellenze dell’enologia ingauna, dal Pigato al Vermentino, dalla Granaccia al Rossese, con ben nove cantine e oltre trenta etichette DOP, docenti ed imprenditori turistici del progetto formativo Italian Riviera Experience lanciano un educational finalizzato a posizionale il ponente savonese ed in particolare “Le Baie Del Sole”, retaggio della APT, sul segmento dell’enoturismo.

L’educational, che si svolgerà il 17 settembre, si ispira ai principi del “Turismo Lento” e responsabile, quello capace creare interazioni emotive tra turista e persone e tradizioni del luogo, ed ha come elementi portanti la visita della vigna, la degustazione guidata dal sommelier in abbinamento alle eccellenze agroalimentari del territorio e alla musica dal vivo.

“L’azienda Bio Vio sarà responsabile di questo evento e ricordo che in Toscana eventi simili si svolgono da anni”, ha dichiarato il professor Laureri, “ed è importanti coniugare la ricettività di Alassio e la cultura di Albenga. Questo non è ancora un prodotto turistico ma la speranza è quella che lo diventi presto e voglio dire che la borsa del turismo esperienziale è molto importante e deve assolutamente svilupparsi anche in questa zona”.

Stessa soddisfazione da parte del sindaco Riccardo Tomatis :”Questo è un momento importante e siamo arrivati ad un importante punto di partenza di un percorso virtuoso. Alassio ed Albenga sono complementari ed occorre valorizzare le nostre specialità allargandoci anche all’entroterra poichè aumentando le offerte si è più competitivi e ciò ci permette di sfruttare le eccellenze”.

“Il mercato turistico si evolve e spero che il progetto con la Camera di Commercio possa ampliarsi”, afferma il vicesindaco di Alassio Angelo Galtieri (il primo cittadino di Alassio, Marco Melgrati, è attualmente sospeso dall’incarico), “ed occorre commercializzare i nostri prodotti. Lo yoga sulla spiaggia ha avuto un buon successo e verrà ripetuto e sono convinto che offrendo prodotti di questo genere i turisti tornano negli anni successivi”.

“Ringrazio l’istituto alberghiero e la città di Alassio e sono convinto che bisogna focalizzare le esperienze sul territorio”, sottolinea il vicesindaco di Albenga Alberto Passino, “e spero che il prototipo di questo pacchetto possa essere venduto. Occorre fare sinergia e spero che questo scambio possa essere accelerato per essere maggiormente operativi”.

“Sono contento di essere qui”, evidenzia il preside dell’istituto alberghiero, “e sono convinto che l’istituto agrario ed alberghiero toccano temi importanti. Dobbiamo rinsaldare le partnership ed avere rapporti con il territorio per permettere ai ragazzi di fare esperienze nel settore”.

“Associare il jazz al vino è una tradizione importante”, dichiara un rappresentante dell’associazione Rapalline Jazz, “ed unire diverse realtà è fantastico perchè permette di ampliare le offerte turistiche”.

“Laigueglia, Alassio ed Albenga hanno una forza incredibile anche perchè hanno ciascuno peculiarità specifiche : Laigueglia è un borgo marinaro, Albenga è un museo a cielo aperto e Alassio ha numeri importanti di presenze. Il prodotto dev’essere una risorsa organizzata ed occorre la promozione sui siti dei comuni e degli hotel; il turista vuole vivere il luogo in cui si trova e tutto ciò è più facile nell’entroterra pensando anche all’olio ed ai formaggi. In altre regioni queste realtà sono sviluppate da anni e se il prodotto permette di portare a casa un ricordo possiamo dare lavoro a tutti”, conclude il signor Mantellassi, albergatore di Alassio.

 

Il cooking show e il wine tasting saranno gestiti dai corsisti delle aziende turistico ricettive: Hotel del Corso, Residence Villa Firenze, Agriturismo Lavanda in Fiore, Azienda agricola La Crosa, Azienda agrituristica Le Giare, Azienda agrituristica Il Colletto, Azienda agrituristica Il giardino del Sole, Agriturismo del Pigato BioVio e Agriturismo U Beriun, partecipanti al corso Italian Riviera experience, coordinati dai docenti Stefano Pezzini, Massimo Fornasier, Franco Laureri e dal tutor Daniela Righi.

L’educational, che diventerà inoltre un video promozionale, nasce nell’ambito del corso Italian Riviera Experience realizzato dall’ ATS Focus, formato da E.S.E. SV – E. L. F. o Liguria – Futura – Conform s.r.l. e E.S.S.E. Ge, che si è aggiudicato il finanziamento europeo per la formazione degli imprenditori nel campo della promozione attraverso i new media dei prodotti turistici esperienziali.

 

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