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ATTUALITÀECONOMIA

All’Expo di Astana un po’ di Vado Ligure

Dedicata al tema “L’Energia del Futuro”, l’Esposizione Internazionale di Astana (nella foto), prima Expo dopo quella Universale di Milano 2015, ha aperto i battenti sabato scorso: resterà visitabile per tre mesi, sino a chiudersi il 10 settembre. Vi partecipano 115 Paesi e 22 Organizzazioni internazionali. Alla cerimonia ufficiale di inaugurazione hanno partecipato, ospiti del presidente Nursultan Nazarbayev, 17 Capi di Stato e di Governo. Oltre al ministero degli Esteri, a quello dello Sviluppo Economico (attraverso ICE Agenzia) e al ministero dell’Ambiente, sono protagonisti del Padiglione italiano ad Astana 15 Regioni a rotazione e 10 sponsor privati: Assolombarda, Bracco, Enel, Enerco Distribuzione, Expertise – Kios, Fondazione Alessandro Volta, Fondazione Milano per Expo 2015, Iveco – CNH Industrial, Oicf e Sitie. Il 7 giugno il Padiglione italiano è stato il primo assoluto, fra quelli dei Paesi presenti, ad essere completato e consegnato agli organizzatori. Il gruppo Eni, presente in Kazakhstan sin dall’indipendenza nel 1991, è partner del padiglione e inoltre sponsorizza la tournée dell’Orchestra Sinfonica della Scala, che si aprirà con la prima del “Falstaff” il 1 settembre in occasione della Giornata Nazionale Italiana ad Expo.

Significativa la partecipazione di Expertise, l’azienda di alta ingegneria con sede a Vado Ligure presieduta dall’ing. Ezio Bracco, vicepresidente dell’Unione Industriali di Savona. Expertise sarà presente nella importante vetrina internazionale con un video che racconta la sua storia in Kazakhstan (nella Sala Da Vinci) e con un pannello audio visivo assieme ad altri undici che scorrono nel percorso guidato, la “Macchina di Leonardo”, un modello di legno (costruito in scala) di una delle macchine costruite da Leonardo Da Vinci (“La Vite Aerea”).

Da trent’anni Expertise – circa 60 milioni di fatturato e 3,1 milioni di utile netto nel 2015 – opera con successo nella fornitura dei servizi di ingegneria, nel project management e nella assistenza tecnica per l’ottimizzazione della produzione petrolifera. In Kazakhstan è presente dal 1995 con la partecipata Kios. L’avventura kazaka era iniziata in realtà nel 1993, con una riunione a Roma di un gruppo di imprenditori e manager italiani decisi ad avviare un nuovo progetto di sviluppo industriale nel Paese. Gli imprenditori di Expertise, dal presidente Ezio Bracco a Daniele Bracco e Giancarlo Olivieri hanno raccolto la sfida, dando vita a una stretta sinergia tra Kazakhstan e Italia nella gestione degli impianti di estrazione e trattamento di gas naturale, senza però mai perdere di vista i valori umani e imprenditoriali tipici dell’impresa familiare italiana. Oggi Kios si è consolidata, costituendo la società di diritto kazako Kios Llp, ed opera nel Paese con due unità operative (upstream e downstream) ed è una realtà riconosciuta a livello globale. L’attenzione all’innovazione e al consumo energetico responsabile, così come l’interazione tra esperti italiani e lavoratori kazaki, sono le chiavi del suo successo e tra i fattori che hanno portato Kios a essere uno degli sponsor del padiglione Italia a ExpoAstana.

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