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POLITICA

Angela Ciconte sul ddl Zan

La nota movimentista ci invia una nota

Pubblichiamo un contributo da parte della nota movimentista pro life pro family Angela Ciconte sullo scottante tema del ddl Zan

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Oggi, 17 maggio è stata indetta la prima giornata internazionale contro: omofobia, bifobia e transfobia. Ieri, 16 maggio in alcune piazze italiane sono stati indetti sit in per invocare il ddl Zan Scalfarotto, aventi come slogan Non un passo indietro! Tre giorni fa, il 15 maggio a Milano (malgrado la pioggia) migliaia di persone hanno pacificamente manifestato per dire NO al ddl Zan Scalfarotto, chiedendo a gran voce #Restiamoliberi. Qual’è la differenza tra queste tre giornate? Che nelle ultime due, i presunti discriminati (gli omosessuali) hanno potuto liberamente esprimere il proprio pensiero, cosa che non è stata concessa il 15 maggio a chi era sceso in piazza per esprimere un’opinione diversa, in quanto duramente attaccati da loro. Purtroppo sono dovuti intervenire gli agenti in assetto antisommossa per difendere i partecipanti alla manifestazione del 15 maggio da gravi aggressioni e lancio di fumogeni da parte di chi non accetta pensieri discordanti. Tutto questo è l’esempio plastico del reale pericolo di un ddl che non solo priverà della libertà di espressione, ma porterà alla obbligatoria sottomissione di chi non è allineato al pensiero unico. Le lobby lgbt inoltre, vorrebbero entrare nelle scuole per imporne la propria ideologia impedendo di fatto la libera scelta educativa da parte dei genitori. Stiamo parlando delle stesse scuole ove è stata resa facoltativa l’ora di Religione ed ove è addirittura stata tolta l’ora di Educazione Civica. Non si può accettare che le nuove generazioni vengano educate su qualcosa di innaturale, chiamando FASCISTA chi non la pensa come loro utilizzando di fatto metodi NAZISTI proposti come libertà per un futuro innovativo. E’ inoltre interessante riflettere sul fatto che i poteri forti (i quali manovrano tutto) da un lato impongono lo sviluppo sostenibile contro il cambiamento climatico (andassero a dirlo in CINA… ma lì tutto tace), dall’altro impongono di vivere in base a percezioni personali e non su basi naturali. Mi domando quindi come si possa far allineare i popoli nella difesa dell’ecosistema e poi imporre agli stessi l’attacco a ciò che definisce la natura stessa cioè il modo naturale di procreare? Questo è un cortocircuito da cui dobbiamo uscire al più presto altrimenti sarà la natura stessa prendere provvedimenti. Comunque, se ci imporranno di basarci sulle nostre percezioni, allora sono certa che percepirò fortemente di essere milionaria e vorrò essere tutelata legalmente se quando andrò in banca non mi daranno i soldi che sentirò di avere sul mio conto corrente. Un’altra cosa che viene raccontata è che basta l’amore per fare famiglia, ma non mi risulta che chi ama il proprio cane può farne famiglia, tantomeno educarne i figli. Essere madre, padre, figlia, figlio, donna, uomo non sono solo aspetti esteriori e genitali, ma lo è tutto ciò che forma l’intero essere: sangue, dna, cromosomi e psiche. Tutte cose che non possono essere cambiate attraverso nessun tipo di percorso o intervento se non pagando il duro prezzo di danni profondi e spesso irreversibili. E’ chiaro che la vera ed unica fobia dei giorni nostri è rivolta a: bianchi, etero, sposati, genitori e Cattolici. Penso quindi che la vera Legge mancante sia in difesa di queste categorie che sono duramente attaccate, vilipese e da nessuno difese.
Noi Italiani non siamo un popolo ne’ omofobo, ne’ razzista (anche se la propaganda racconta altro) ed è chiaro che nella nostra Nazione le lobby lgbt non sono discriminate in quanto inserite in ogni ambito del tessuto sociale. Loro rappresentanti sono in Politica con Consiglieri e Parlamentari, nelle scuole con Presidi, in televisione nei vari Reality (dove di solito vincono) o programmi (ove spesso ne sono i conduttori). Personalmente ho molti amici omosessuali ed il problema non è nei loro confronti, ma è legato a Leggi che potrebbero togliere la Democrazia fin’ora vigente e per la quale tantissimi italiani sono morti. Non ci vergogniamo di rendere tutte quelle morti vane? Siamo consapevoli che nel momento in cui perderemo la Democrazia dovremo fare battaglie ancora più dure delle precedenti per poterla riottenere? Non aver difeso ciò che gratuitamente abbiamo ricevuto e le conseguenze di questa scellerata distorsione della realtà saranno il grande rimpianto di noi tutti. Nessun omosessuale è mai stato messo in galera in quanto tale, ma tutti coloro che saranno considerati non allineati al loro pensiero verranno incarcerati! Il ddl Zan porterà una grande oppressione anche nei confronti della Chiesa alla quale sarà imposto il silenzio in ciò che è l’insegnamento di Cristo e del peccato. Stiamo parlando del peccato contro natura che inverte il rapporto Dio-uomo, invertendo di conseguenza il rapporto uomo-donna. Il peccato di inversione sessuale è per San Paolo (ma anche per i Teologi Cattolici fedeli alla Tradizione) una conseguenza dello stravolgimento della relazione di Amore fra Dio e l’uomo. Vi sarà quindi la legittimizzazione del contrasto assoluto al Vangelo ed alla Parola di Cristo passando da una presunta (e non reale) omofobia ad una reale eterofobia. Purtroppo è notizia di oggi che anche la CEI voglia partecipare attivamente a questo contrasto, chiedendo che il ddl Zan venga migliorato e non affossato: un po’ come immaginare che Eva avrebbe potuto dire ad Adamo di mangiare la mela matura anzichè acerba, dimenticando però che con il demonio non si dialoga ne’ si trovano accordi. Interessante notare che il 13 maggio è stata la ricorrenza di Fatima che ha come protagonista la Mamma Celeste da cui abbiamo ricevuto il grande insegnamento della Sacra Famiglia, mentre il 17 maggio è stata indetta la giornata internazionale contro: omofobia, bifobia e transfobia. E’ risaputo che il 13 e 17 sono opposti, come il Sacro ed il profano ma soprattutto come è opposto il demonio a Dio. L’obiettivo finale di questa lotta è la sCristianizzazione dell’Europa, sarà un caso che i più accaniti testimonial del DDL Zan Scalfarotto sono Alessandro Cecchi Paone (dichiaratamente massone) e Fedez che insieme alla seguitissima moglie social discriminano la Religione Cattolica con immagini blasfeme? Come mai discriminano volendosi fare difensori di discriminazioni? Attraverso le loro stories mostrano al mondo la bellezza della famiglia naturale facendosi chiamare mamma e papà (come è giusto che sia) dal loro piccolo Leone, mostrando così la bellezza armoniosa e complementare dell’essere uomo-donna-figli-figlia. Da grandi comunicatori quali sono, forse non sanno che la vera comunicazione è ciò che si dimostra e non ciò che si dice? E’ inoltre notizia odierna della censura di Fedez nei confronti di Don Alberto ove Fedez afferma che bloccare un Sacerdote (o qualsiasi altra persona aggiungo io) non è censura in quanto può esprimersi su altri canali. Allora perché Fedez avrebbe puntato il dito contro quella che ha definito censura nei suoi confronti da parte della RAI, dal momento che anche lui avrebbe potuto esprimersi su altri canali e come di fatto sta facendo?
Essere diversi o percepirsi tali non rende il diritto di trasformare la società, ma dovrebbe far porre domande a chi si sente diverso per capire quale disagio lo ha portato a vivere qualcosa di innaturale. Una persona ipovedente non dovrebbe pretendere di togliere la luce dal mondo ma dovrebbe chiedere al mondo di portare la luce nella propria vita. Una persona depressa, non dovrebbe pretendere di rendere il mondo triste ma dovrebbe chiedere al mondo di aiutarlo a tornare a vivere nella gioia. Pochi giorni fa in tv , all’affermazione che l’identità di genere nelle scuole confonde le idee ai bambini, è stato risposto ponendo la domanda se la matematica confonde le idee ai bambini rispetto ai numeri. Ho riflettuto e mi sono detta che la matematica non confonde le idee ai bambini rispetto ai numeri, ma è matematicamente impossibile procreare tra persone dello stesso sesso. Anzi! È proprio la matematica ad insegnare che un uomo più un uomo non fanno un bambino, ma un uomo più una donna si! L’amore è fecondo solo tra un uomo ed una donna perché crea vita, mentre l’amore tra persone dello stesso sesso è sterile
In questo momento la nostra Nazione ha bisogno di ben altre leggi per venire fuori dal baratro in cui è stata condotta, e penso che alla luce di quanto sta avvenendo, si può asserire che la vera pandemia in corso è quella della menzogna e la cura a questa pandemia potranno essere solo Leggi per sanarla, non ulteriori virus per ucciderla.

Angela Ciconte

1 commento

  • Ritengo che l’idea della Sig.ra Ciconte che gli omosessuali siano già tutelati dalla Legge italiana e che il ddl Zan Scalfarotto sia viceversa un mezzo per zittire chi non ragiona secondo le logiche delle lobby LGBT sia pienamente condivisibile.

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