Il 31 marzo entrerà in vigore l’obbligo della fattura elettronica per le pubbliche amministrazioni e le imprese, per questo motivo Sala Magnano ha ospitato l’evento provinciale del Digital Day, incontro informativo per preparare gli enti pubblici all’utilizzo della fattura elettronica nei pagamenti tra la PA ed i suoi fornitori. Evidente quindi l’interesse, accompagnato da qualche preoccupazione, su un tema che contemporaneamente – su iniziativa di Governo, AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) e Unioncamere – si è svolto in 80 camere di commercio italiane ed è stato comunque segnalato da tutti gli altri enti camerali.
Dal 31 marzo, le imprese e più in generale tutti i fornitori di beni e servizi della PA sono tenuti ad utilizzare la fattura in formato digitale nei confronti di tutte le amministrazioni (e tra queste anche le Camcom), e non più soltanto verso lo Stato e le PA centrali, per le quali l’obbligo era già scattato il 6 giugno scorso.
A Palazzo Lamba Doria il tema è stato affrontato dal Digital Champion per Savona, Silvina Dell’Isola, e da Giuseppe Tomaino, referente di InfoCamere, la società di informatica del sistema camerale.Il Digital Champion è un “ambasciatore” dell’agenda digitale, dell’innovazione. In tutti i Paesi europei c’è un DC, che ha il compito di rendere i propri cittadini “digitali”. Il DC italiano è Riccardo Luna, giornalista e scrittore, nominato dal presidente Renzi a settembre 2014. Ma non è solo: oggi ogni città italiana ha il suo Digital Champion, e il Digital Day ne ha visto impegnati 110. Insieme fanno squadra, la squadra dell’Agenda Digitale Italiana. Un’associazione senza scopo di lucro che promuove e sostiene l’alfabetizzazione digitale e lo sviluppo della cultura e dell’economia digitale.
Quanto a InfoCamere, ha attivato un sito (https://fattura-pa.infocamere.it ) inizialmente solo informativo, che da ottobre 2014 offre anche un servizio alle pmi per compilare, gestire, inviare e conservare le fatture elettroniche.
“Il sistema camerale – ha detto il segretario generale della Camera di Savona Costantina De Stefano nell’intervento di apertura – si è sempre contraddistinto per un’elevata informatizzazione e dimensione tecnologica, a partire dal Registro Imprese, interamente digitale, realizzato e gestito dalle camere da metà anni ’90, e tutt’oggi ‘best practice’ non eguagliata a livello europeo: garanzia di pubblicità legale e di amplissima fruibilità dei dati in esso contenuti. La fatturazione elettronica, nell’intento del legislatore, persegue finalità di monitoraggio e controllo della finanza pubblica, ma deve anche costituire una grande opportunità di crescita informatica dei fornitori della PA, oltre che strumento di semplificazione”.
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