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Autostrada dei Fiori allo specchio

Autostrada dei Fiori Spa – società che gestisce le autostrade A10 Savona–Ventimiglia e A6 Savona–Torino – ha chiuso i conti del 2018 registrando un utile netto di 48,6 milioni di euro a fronte dei 44,8 milioni dell’esercizio precedente. Il risultato ha consentito di distribuire un dividendo pari a 0,56 euro per azione per un totale di 45,6 milioni, destinando a riserva 3 milioni di euro. La società è controllata dal gruppo Gavio, con possiede oltre il 70% del capitale, mentre conta, tra i maggiori azionisti, Banca Carige con il 20% e la Camera di Commercio Riviere di Liguria con il 4,9%.

I ricavi hanno raggiunto 249,7 milioni (172 milioni da attribuire alla gestione della A10 e 77,7 milioni alla gestione della A6), con un incremento di 2,8 milioni rispetto allo scorso anno, compensando la diminuzione dei traffici (-1,8% sulla A10 e -1,1% sulla A6) con gli aumenti tariffari (+1% sulla A10 e +2,8% sulla A6). Tra i costi, gli stanziamenti per il personale (538 dipendenti complessivi) hanno assorbito 36,5 milioni (38,6 milioni nel 2017) mentre i costi per la manutenzione sono stati pari a 24,5 milioni sul tronco Savona-Ventimiglia e 16,3 milioni sul tronco Savona-Torino.

Autofiori rileva che anche l’esercizio 2018, come il precedente, è stato condizionato dalla mancata approvazione di diversi nuovi investimenti. da parte del ministero delle Infrastrutture e dei,Trasporti, mirati all’innalzamento dei livelli di sicurezza dell’infrastruttura. Tra l’altro, nel corso del 2018 sono stati inviati al Mit, per approvazione, i progetti riguardanti l’ampliamento della stazione autostradale di Finale Ligure (progetto esecutivo per un importo di 3 milioni di euro) e quelli relativi agli interventi di adeguamento di 18 gallerie sulla A10 ai sensi della Direttiva 54/2004 dell’Unione Europea, per un importo pari a circa 93 milioni di euro. Sulla A6 è stato inviato all’approvazione, tra gli altri, il progetto degli interventi di contenimento ed abbattimento del rumore tra Cosseria e Carcare, per un importo di 3,3 milioni di euro.

Dalla relazione di bilancio emerge che il telepass rimane ampiamente il mezzo di pagamento più utilizzato (44,3%). Emerge tuttavia un dato significativo, indotto dai passaggi di una clientela di “turismo occasionale”, non abitualmente incline a servirsi dell’autostrada, e di una rilevante percentuale di utenza straniera, che pone l’ utilizzo del telepass a livelli molto inferiori rispetto alla media nazionale, abbondantemente superiore al 50%. Come termine di confronto, ad esempio, sulla Torino-Savona l’utilizzo del telepass ha raggiunto nel 2018 il 61,5%.

Autofiori, dopo il tragico evento di Genova del 14 agosto, sottolinea di aver eseguito un’ulteriore approfondita ricognizione sullo stato delle infrastrutture attraverso esami, controlli e misure supplementari svolte sulle opere più rilevanti. Tali verifiche hanno accertato l’assenza di rischi che possano compromettere la funzionalità e la stabilità delle opere e la coerenza del piano di interventi già predisposto. Nel corso del 2018 si sono verificati sulla Savona-Ventimiglia 413 incidenti, con 4 morti e 145 feriti; sulla Savona.Torino gli incidenti sono stati 357 con 1 morto e 174 feriti.

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