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ATTUALITÀ

Autostrada dei fiori: nuovo consiglio con tre savonesi

Il consiglio di amministrazione della società Autostrada dei Fiori Spa,
è stato ricostituito con la conferma del notaio Franco Amadeo alla
presidenza, dell’ingegner Umberto Tosoni nell’incarico di Amministratore
delegato, e con la nomina di tre vicepresidenti (Daniela Gavio, Luciano
Pasquale, Lorenzo Cuocolo); completano il nuovo Cda di Autofiori i
consiglieri Vincenzo Bertino, Cristoforo Canavese, Maurizio Caviglia,
Emilio Lombardi, Enrico Lupi, Paolo Odone, Ferruccio Piantini, Claudio
Vezzosi, Stefano Viviano e il segretario Piergiacomo Raimondi. Il numero
dei componenti è sceso da 20 a 15.

Autostrada dei Fiori Spa è controllata per il 69,05% delle quote da Salt
(Società per le Autostrade Liguri Toscane, gruppo Gavio); altri
azionisti ne sono Banca Carige con il 20,62%, Camera di Commercio
Riviere di Liguria con il 4,90%, Autostrada Albenga Garessio Ceva
(1,86%), Camera di Commercio di Genova (1,47%), Provincia di Savona
(1,21%), Comune di Imperia (0,88%), Comune di Ventimiglia (0,01%). Da
rilevare, nel nuovo consiglio, la presenza di 6 rappresentanti dei soci
pubblici (4 della Camera di Commercio Riviere di Liguria, 2 della Camera
di Commercio di Genova). Di particolare rilievo la partecipazione
dell’ente camerale unico che riunisce le ex Camere di Commercio di
Savona, Imperia e La Spezia, divenuto terzo azionista di Autofiori e che
ha ottenuto, oltre alla conferma di Amadeo alla presidenza, la nomina di
Pasquale alla vicepresidenza ela designazione di due consiglieri
(Bertino e Lupi).

Lo scorso anno il traffico sull’Autostrada dei Fiori è cresciuto
dell’1,05% rispetto a quanto registrato nel 2015, mentre l’incremento è
stato dello 0,98% sull’Autostrada Torino Savona (società controllata da
Autofiori Spa). Va tuttavia tenuto conto che il 2016 era bisestile, per
cui il riferimento percentuale corretto dovrebbe essere diminuito dello
0,24%. L’Autofiori non ha effettuato variazioni tariffarie rispetto al
2015, mentre sulla Savona-Torino è stato operato un aumento di esse del
2,46%.

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