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ATTUALITÀ

Calcio, Savona: nuovo test casalingo. Il Sestri Levante giocherà per vincere

Di Linda Miante

Dopo una settimana di preparazione tattica sotto la guida di mister Siciliano, il Savona torna a giocare al “Bacigalupo“, tra quelle mura “amiche” che ormai fanno gioire gli avversari. La squadra della Torretta, forte dell’ampia vittoria contro la Fezzanese, rischia di ammalarsi di ansia da prestazione.
Domani gli striscioni affronteranno i rossoblu del Sestri Levante nell’atteso match Ponente versus Levante. Prerogativa: non farsi intimorire dagli spalti.

Per Jacopo Murano, capocannoniere biancoblù, è stata una settimana di gloria.
Ma a braccetto con il successo arriva la responsabilità e l’attaccante sarà preso come punto di riferimento sia dai compagni, sia dagli spalti. La nota positiva, però, non si limita al singolo attaccante; anche gli altri hanno dato segnali di miglioramento e aver ritrovato un giocatore come Amirante non può che giovare. Per giudicare la condizione mentale dovremo invece aspettare la conferma del campo.
Il Sestri, malgrado le tre sconfitte consecutive, si schiera con un modulo insidioso per il gioco savonese (4-2-3-1 o 4-3-3). Come il Savona, anche gli avversari sono alla ricerca di una svolta positiva e definitiva.

Nella consueta conferenza della vigilia, Sandro Siciliano invita i suoi a non incaponirsi sulla serie di sconfitte casalinghe: “E’ necessario acquisire caratteristiche fondamentali per una squadra: determinazione, fame, voglia e umiltà; chiaramente la parte tecnica è altrettanto importante ma senza questi valori non si raggiungono risultati.”
Pochi ed essenziali ingredienti che l’allenatore ha iniziato a mescolare fin dai primi giorni. A suo dire la squadra recepisce in fretta, per cui i risultati non si faranno attendere.

La squadra della Torretta non può più permettersi di deludere nuovamente se stessa in quel continuo costruire e demolire ereditato da anni di “cattive abitudini” non solo tra gli undici in campo.
Consapevolezza dei propri limiti, certo, ma anche consapevolezza del potenziale.
La voglia di arrivare primi, la non arrendevolezza, è l’impostazione mentale che caratterizza i vincenti, anche quando arrivano ultimi.

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