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ATTUALITÀ

CAPODANNO SAVONESE: MOBILITAZIONE DEI COMMERCIANTI

di Giorgio Siri

I commercianti si coalizzano per salvare il Capodanno savonese. Dopo
l’annuncio da parte del sindaco Ilaria Caprioglio di “tagliare” anche
per i festeggiamenti di fine e inizio anno, causa la crisi e la
situazione economica in cui versano le casse del Comune di Savona, sono
i commercianti della Darsena che stanno unendo forze e risorse per
organizzare il Capodanno.

ll Comitato Esercenti Savona Darsena, con il fattivo supporto di ASCOM e
dei Consiglieri Comunali Elda Olin Verney, Franco Perona, Alessandro
Venturelli e Andrea Sotgiu (appartenenti al gruppo Lista Civica
Caprioglio Sindaco) stanno agendo per riuscire, nelle festività ormai
prossime, a varare l’evento del Capodanno 2016/17, in Piazza d’Alaggio.

Nelle intenzioni del Comitato, l’organizzazione di una serata con musica
dal vivo, intrattenimento e DJ set. Sapremo prossimamente se la
manifestazione sarà realizzabile; speriamo di sì, in ogni caso; il
“capodanno in Darsena” è diventato un appuntamento consueto cui, a
quanto risulta, gli esercenti tengono.

“L’anno scorso l’ultima giunta ha speso 70 mila euro per i
festeggiamenti del Capodanno, compresi i fuochi d’artificio – aveva
spiegato il Sindaco Caprioglio – Ma ora, data la gravissima situazione
economica non possiamo permetterci di spendere una cifra del genere. E’
il momento di risparmiare e di usare questi soldi piuttosto nel sociale.
Quest’anno faremo a meno di grandi eventi e di grandi cantanti”.

Due considerazioni sorgono “quasi spontanee”, per rifarci a una frase di
un personaggio televisivo d'”antan”! Innanzi tutto ci sono sempre
Governi o Giunte che non badano a spese e Governi o Giunte che poi
devono stringere i cordoni della borsa e fare loro la figura dei
“cattivi”; d’altra parte non si può amministrare pensando al risparmio,
occorre esseri consci della”domanda” di servizi e di necessità che parte
dai cittadini e, soprattutto, dalla Società; e, a volte, ciò che sembra
“superfluo” od “inutile” è supportato da una richiesta cui occorre dare
risposte! Comunque, quando è il momento di stabilire delle priorità, non
può essere minimizzata l’urgenza e una gerarchia di bisogni cui
attenersi, a costo dell’impopolarità, ciò che il Sindaco Caprioglio e la
sua Giunta hanno avuto il coraggio di fare!

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