Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀREGIONE

Carnevale 2024, tre giorni dedicati alla tradizione con animazioni, spettacoli e giochi

È tornato Carnevale e anche quest’anno il Comune di Genova ha pensato ai più piccoli, organizzando un weekend dedicato a loro in piazza Matteotti e in via Garibaldi; la tre giorni inizierà poi con la “Serata carnevalesca in musica” con l’orchestra del “Circolo mandolinistico Il Risveglio”, che si terrà venerdì 9 febbraio, alle 20.30, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi. Un’orchestra di circa 15 elementi proporrà un repertorio incentrato sulla musica da ballo, con prevalenza di valzer e tanghi, senza far mancare qualche incursione musicale nel repertorio dei compositori genovesi; immancabile “Il Carnevale di Venezia” di Gioacchino Rossini, un momento giocoso e festoso in una trascrizione adattata per questa formazione. Si prosegue sabato 10, in piazza Matteotti, alle ore 14 con musica e animazione, e a seguire, a partire dalle 15 “Tutti in una fiaba”, spettacolo con l’attrice e cantante Laura Carusino, conduttrice de “L’albero Azzurro”, storico programma per bambini della Rai; con l’accompagnamento di un musicista, Carusino si calerà nei panni di una detective coinvolgendo i bimbi in una divertente indagine per scoprire chi ha interrotto Cenerentola, la fiaba con la quale si aprirà lo spettacolo. Dalle ore 16 tutti in piazza, pronti per la “pentolaccia”, con la collaborazione e il supporto dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco che, come lo scorso anno, sarà aperta dai bambini; dopo l’apertura della “pentolaccia” saranno distribuiti ben 200 chilogrammi di caramelle e dolciumi, tutti donati dallo sponsor Conad. La piazza sarà movimentata da animatori che coinvolgeranno i bambini in diverse attività come la baby dance; i colori del carnevale e le maschere tradizionali genovesi torneranno ad animare Via Garibaldi e i suoi palazzi storici con “Carnevale nella via Aurea” domenica 11 febbraio e come lo scorso anno le maschere tradizionali della città porteranno i cittadini alla riscoperta delle tradizioni carnevalesche dei palazzi nobiliari.

“Questo evento è una sfida vinta ed abbiamo deciso di portare le maschere nelle scuole”, dichiara l’assessore comunale alle tradizioni Paola Bordilli, “facendo conoscere il vocabolario del carnevale genovese. E’necessario far comprendere ai bambini le nostre tradizioni ricordando che lo scorso anno ci sono stati due giorni di festa mentre quest’anno sono tre; si parte venerdì sera con un concerto di musica classica per avere sabato e domenica una grande festa presso Piazza Matteotti, Piazza Fontane Marose e Via Garibaldi. Ci sarà la pentolaccia per cui ringrazio i Vigili del Fuoco con più di 200 chili di caramelle donate da Conad; è molto bello vedere che chi apre attività nella nostra città crea legami con il territorio. Domenica sarà la volta dei giochi della tradizione con i figuranti e Genova Gioca e mi sento di dire che è bello vivere momenti di divertimento in famiglia dopo la pandemia; questi saranno tre giorni vivi e pieni ma non bisogna dimenticare gli eventi organizzati dalle proloco, dai civ e dai municipi tra cui la pentolaccia a Voltri ed un momento di musica presso la sede del Municipio III il giorno sabato 10. Dal 2023 lavoriamo per portare nelle scuole le maschere della tradizione e serve consapevolezza su questi temi poichè raccontano gioia, cultura e storia scoprendo il legame con la tradizione; c’è bisogno di un lavoro forte ricordando che tutti noi vogliamo scoprire le nostre origini tramandando la nostra identità storica”.

Stessa soddisfazione da parte di Federica Cavalleri, consigliera delegata ai grandi eventi :”Ringrazio gli uffici e le associazioni dicendo che ci sarà un giorno in più di festa rispetto al 2023; è bello far conoscere la cultura del carnevale e voglio ricordare che venerdì sera si terrà, a Palazzo Tursi, uno spettacolo di musica classica senza dimenticare che sabato pomeriggio sarà una giornata di musica in Piazza Matteotti con la baby dance alle 14 e l’influencer Laura Carusino alle 15 che farà uno spettacolo mentre domenica avremo le maschere, i giochi della tradizione e l’animazione presso Via Garibaldi. E’necessario far conoscere la cultura delle tradizioni e questo è un momento importante per tutti; ringrazio chi ci aiuta a rendere Genova una città vivace per turisti e residenti senza dimenticare la collaborazione con i municipi”.

“Sarò presente con alcuni concerti”, sottolinea il Maestro Riccardo Calamaro, “e ringrazio l’assessore Bordilli. Sarà una serata con valzer e tango senza dimenticare il legame con il Carnevale di Venezia”.

“E’necessario portare le maschere alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria”, prosegue l’interprete della maschera Pepè, “ed in questo modo si raccontano le nostre storie. Mi piace molto il fatto che ci saranno anche i balli con la musica”.

“Ringrazio l’assessore Bordilli e la consigliera Cavalleri dicendo che è importante fare rete”, afferma Caterina Viziano in rappresentanza di Palazzo della Meridiana, “senza dimenticare che il palazzo sarà aperto domenica”.

“Questi eventi sono molto importanti”, evidenzia Daniela Marziano per il Municipio I Centro Est, “e spero vengano tante persone”.

“Realizziamo molti eventi in collaborazione con l’amministrazione comunale che ci segue”, ricorda l’assessore del Municipio III Bassa Valbisagno Barbara Lagomarsino, “ricordando che il ballo in maschera che si terrà sabato 11 presso il nostro municipio è un evento atteso”.

“La sinergia con il territorio fa parte del nostro dna”, commenta la dottoressa Mazzaferro in rappresentanza di Conad, “e siamo contenti di contribuire alla realizzazione del carnevale che regala gioia a grandi e piccini”.

“Dopo la festa dell’Epifania saremo presenti sabato 11 con la pentolaccia”, riprende il delegato dei Vigili del Fuoco, “e porteremo un mezzo nuovo. Nel 2023 si è tenuta una bellissima festa e spero che quest’anno sia ancora più bella”.

“La mia maschera, Capitan Farfallino, non ha tradizione ma odia la guerra e vuole ammirare i fiori; ci si maschera perchè si entra in Quaresima e ci si vuole divertire. In questo periodo precedente la Pasqua, durante l’epoca della commedia dell’arte, gli attori non potevano recitare e quindi non mangiavano; il viola è il colore liturgico della Quaresima e proprio da questo deriva il fatto che il colore viola non viene usato nel mondo dello spettacolo”, conclude Ivaldo Castellani.

 

L’elenco completo delle iniziative, tra cui anche quelle dei municipi, CIV di Confcommercio e Confesercenti e pro loco, saranno presenti sul sito www.visitgenoa.it a partire dalle ore 12.00 di martedì 6 febbraio.

 

 

Rispondi