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Caruggi, presentate le prime tre iniziative per una movida consapevole

È Jazz in the Caruggi la prima delle iniziative realizzate in collaborazione con le associazioni di categoria del commercio nell’ambito della “Movida che vogliamo” del Piano integrato per la rigenerazione del Centro Storico-Caruggi; nelle prossime settimane partiranno altre due iniziative che vedranno il coinvolgimento di bar, locali e botteghe del centro storico. La mostra “Luce in bottega” sarà realizzata dai fotografi di Arcipelago 19 e Freaklance, sotto Tegida di Ascom Confcommercio, e le vetrine di alcuni negozi sparsi nei caruggi in display dove raccontare attraverso le immagini il “retro bottega” delle lavorazioni tradizionali; con l’obiettivo di diffondere, soprattutto tra giovani e giovanissimi, la cultura del bere consapevole, nasce Genova Mocktail Week, una settimana di formazione per gli operatori e di degustazioni per il pubblico di cocktail alla moda, ma senza alcol, una nuova tendenza del mixologist, i mocktail. L’iniziativa, in programma ad aprile, vede la collaborazione, con il contributo del Comune di Genova, di Fipe Confcommercio e Confesercenti Genova.

“Il divertimento sano è un diritto ed abbiamo fatto un patto con le associazioni di categoria”, dichiara l’assessore al centro storico Paola Bordilli, “creando tre progetti sulle proposte dei gestori dei locali. E’stata fatta una sorta di fotografia del territorio che permette di dare risposte; questo progetto permette di lavorare con il centro storico e crea importanti sinergie. Jazz nei Caruggi è uno dei tre progetti che rispetta sia i giovani che i residenti; abbiamo deciso di fare questi spettacoli in un orario che anticipa la movida facendo capire che esiste un’altra modalità di lavoro e la mostra Luce in Bottega si terrà presso Via Prè nei locali di proprietà comunale”.

Parole simili da parte di Giorgio Viale, assessore alla sicurezza del comune di Genova :”Ringrazio tutti coloro che fanno vivere il territorio ricordando che i dati in merito alla sicurezza dicono che l’abuso di alcool è un problema; la prevenzione è fondamentale ed è giusto introdurre uno stile di vita con minor alcool. Le campagne a livello internazionale less alcool less sugar sono molto importanti e stanno riscuotendo successo; è fondamentale dare un’alternativa ai ragazzi attraverso una maggior cultura con la musica. Questo progetto prevede inoltre la valorizzazione di cocktail senza alcool senza dimenticare una formazione per i gestori dei locali”.

“Ringrazio le associazioni di categoria dicendo che l’amministrazione comunale sta facendo molto per trovare alternative alla movida che crea problemi”, afferma il presidente del Municipio Centro-Est Andrea Carratù, “e le associazioni che lavorano affinchè il territorio sia vissuto al meglio. Crediamo nell’educazione piuttosto che nella prevenzione e ringrazio tutti i soggetti che hanno incoraggiato questi eventi; stiamo già lavorando per programmare eventi e spettacoli per l’estate ed il prossimo inverno”.

Jazz in the Caruggi interessa zone della città poco vissute”, sottolinea Paolo Barbieri, direttore di Confesercenti, “e manifestazioni di qualità portano positività. La movida sana non va condannata e fare eventi non a tarda notte può diventare uno stimolo; l’iniziativa ha trovato il supporto dell’amministrazione comunale ed è svolta in zone con problemi legati alla movida ma le attività fanno la differenza. Migliorare la qualità del divertimento si può ma bisogna passare attraverso la qualità dei servizi e degli eventi; è possibile divertirsi in maniera consapevole e la musica non crea problemi ma questi sorgono se le manifestazioni non sono di qualità”.

“Saranno installate, presso vetrine buie che verranno illuminate, alcune fotografie; verrà inoltre realizzato un percorso espositivo che sarà illustrato in un pieghevole e le immagini saranno raccontate in un percorso turistico”, evidenzia Marina Porotto di Confcommercio, “ma per noi la vera sfida sarà quella di proporre cocktail analcolici belli e buoni per una settimana senza trascurare la formazione degli imprenditori. Le vetrine illuminate si trovano tra Via del Campo e Via Prè ed avranno immagini di Genova e delle botteghe artigiane; un tassello fondamentale è far conoscere ai gestori le nuove tendenze affinchè si possa dare ai ragazzi una nuova offerta”.

“Sono tante le piazze da far vivere ed il territorio vuole farsi sentire con nuovi progetti”, conclude l’assessore Bordilli.

rgna

 

 

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