Grande successo per la premiazione degli alunni della scuola secondaria di primo grado San Paolo di Genova che hanno partecipato alla prima edizione della campagna #comprasottocasa promossa da Comune di Genova, Camere di Commercio liguri, Regione Liguria e associazioni di categoria per sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo dei negozi di vicinato. Dallo scorso dicembre, nell’ambito del loro percorso di educazione civica, i ragazzi hanno partecipato ad un ciclo di incontri tenuti da Francesca Recine, presidente di Fismo Confesercenti Genova, in collaborazione con i docenti: da queste lezioni sono poi scaturiti gli elaborati degli studenti incentrati sul tema del consumo critico, consapevole e sostenibile.
“Saluto i ragazzi e gli organizzatori dicendo che bisogna valorizzare e far vivere le attività”, dichiara l’assessore regionale al commercio Andrea Benveduti, “coinvolgendo i ragazzi che comprano la focaccia nel negozio sotto casa. I rapporti umani sono importanti e i disegni dei bambini sono molto belli; occorre valorizzare i negozi con la comunicazione giusta ed uno sguardo ai rapporti umani”.
Stessa soddisfazione da parte di Paola Bordilli, assessore al commercio del comune di Genova :”I disegni sono belli perchè veri; il lockdown e la città buia sono stati fondamentali per farci capire la bellezza e l’importanza dei negozi. Nel negozio sotto casa si compra per la prima volta da soli e se mancano i soldi per pagare si possono portare il giorno dopo; comprare sotto casa è un dovere civico e si sostengono tante piccole attività locali. I bambini hanno lavorato sulla fantasia creando piccoli volumi per spingere le persone a comprare nelle piccole botteghe; il commerciante è una figura importante perchè mi conosce e si fida. Con questo importante progetto i bambini insegnano agli adulti come comportarsi; questa campagna di sensibilizzazione guarda al presente e al futuro e proprio le nuove generazioni, insieme alle loro famiglie, sono quelle che potranno dare sempre più valore al commercio di prossimità valorizzando i ruoli dei negozi di quartiere e conseguentemente alzando il livello e la qualità di molte aree del nostro territorio e con il nostro stile di acquisto, così come nella nostra quotidianità di cittadini, essere responsabili è un dovere civico”.
“Il nocciolo della questione è stato colto bene e bisogna guardare i negozi con un nuovo occhio”, afferma Francesca Recine, Presidente Fismo Confesercenti Genova, “e Genova ha un legame importante con il commercio dovuto anche alla sua storia. Per i ragazzi è molto importante conoscere le botteghe storiche ed è molto importante la sostenibilità; ringrazio il comune, la regione, la Camera di Commercio e Confesercenti che ci hanno appoggiati”.
“Ringrazio gli insegnanti che hanno lavorato al progetto e Francesca Recine che ci ha aiutati; tutte le classi dell’istituto coinvolto hanno partecipato e sono convinto che bisogna prendersi cura dei nostri luoghi”, conclude Antonella Serafino, Professoressa scuola secondaria di 1° grado San Paolo.