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ATTUALITÀCRONACA

Comune di Varazze vince la causa contro Ramognina Ambiente

Con sentenza della quinta sezione del Consiglio di Stato, che ha confermato il pronunciamento del Tar Liguria del 2016, la Ramognina Ambiente Srl, società di gestione dell’omonima discarica per rifiuti urbani di Varazze, ha definitivamente perso la causa intentata all’ Amministrazione comunale per vedersi riconosciuto un maggiore corrispettivo per l’attività di smaltimento svolta nel sito.

Il Tribunale amministrativo regionale aveva dichiarato la propria incompetenza in materia, sul presupposto che il ricorso non riguardasse l’adeguamento del corrispettivo all’andamento dei costi, ma la determinazione di un nuovo canone a fronte del minore conferimento di rifiuti da parte del Comune. Il contenzioso avrebbe quindi dovuto essere sottoposto al giudizio di un Tribunale ordinario. Per ottenere la riforma di questa sentenza la società Ramognina Ambiente aveva proposto appello al Consiglio di Stato.

Ma neanche il massimo organo giudiziario amministrativo è entrato nel merito della questione, in quanto il ricorso è stato dichiarato “irricevibile”. Questo perché il codice di proceduta amministrativo stabilisce che “nei giudizi di appello contro i provvedimenti che hanno declinato la competenza… tutti i termini processuali sono dimezzati rispetto a quelli del processo ordinario”. Vale a dire che i termini per appellare questo particolare tipo di sentenze sono dimezzati e, dunque, il cosiddetto termine “lungo” è quello di tre mesi, decorrenti dalla pubblicazione della sentenza. Termine che Ramognina Ambiente Srl non aveva rispettato nel presentare appello. .

La società ha inutilmente tentato di proporre una diversa interpretazione della norma e, in subordine, ha chiesto – senza successo – la concessione di nuovi termini “per errore scusabile”.

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