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Crociere, un settore in costante crescita

Dopo un blocco negli anni 2020 e 2021 dovuto alla pandemia il turismo legato alle crociere è in ripresa; ben tre dei quattro porti liguri, Savona, Genova e La Spezia, sono toccati da queste presenze che aiutano costantemente l’economia locale. Nel 2024 il capoluogo della Liguria ospiterà una fiera internazionale dell’industria crocieristica portando ulteriori introiti.

“Ringrazio il sindaco Marco Bucci dicendo che è importante garantire le crociere legate alla città”, dichiara Marie Caroline Laurent, direttrice di Clia Europe, “ma è altrettanto fondamentale garantire la decarbonizzazione e lo sviluppo di nuovi carburanti. E’necessario il supporto del Governo senza dimenticare la transizione ecologica e la sostenibilità; la città di Genova è un cluster industriale nel settore marittimo”.

Parole simili da parte di Pierfrancesco Vago, presidente di Clia, “La costruzione delle navi, il turismo ed il cibo generano un indotto importante; sono 18 i porti coinvolti ed i turisti tornano dopo la pandemia. Questa è un’industria che introduce una vera sfida tra cui la sostenibilità e la propulsione delle eliche; le nuove tecnologie non disturbano i pesci e mi sento in dovere di ricordare che la visione crocieristica è legata ad altri settori. Il tema dei depositi costieri è un’importante sfida ma il sindaco Bucci ha una grande visione nel settore della blu economy senza dimenticare il retroporto; nel 2024 si svolgerà a Genova una fiera internazionale del settore”.

“Ringrazio tutti i presenti dicendo che abbiamo avuto per questo convegno più di 300 visitatori e Genova è una sorta di capitale del business”, afferma Marco Bucci, primo cittadino genovese, “ma per noi è fondamentale avere qui eventi del genere. La nostra città nasce come blu economy e segue il settore senza dimenticare i legami con Francia, Spagna e Regno Unito; qui c’è tutto per valorizzare l’economia del mare come gli avvocati, gli ingegneri, gli agenti marittimi ed i camerieri. Quello delle crociere è un settore importante perchè sono presenti tutte le professioni del settore marittimo più il turismo; il crocierista deve essere trattato bene e se è contento ritorna. Tutta la catena del settore deve essere valorizzata senza dimenticare le opere come la nuova Diga Foranea, le banchine ed i moli; abbiamo ricevuto 70 milioni per la funivia che va dalla Stazione Marittima a Begato ma voglio ricordare che la città investe e vuole crescere. La visibilità di Genova è legata al settore crocieristico che deve essere continuamente potenziato”.

“Il processo inizia diversi anni fa con la realizzazione di navi aventi una modalità di propulsione diversa che non usa il combustibile fossile ma il sistema LNG; è fondamentale investire nella ricerca e valutare nuove formule tra cui l’idrogeno”, sottolinea Gianni Onorato, ceo di MSC, “e tra gli obiettivi abbiamo quello di ridurre le emissioni del 40% entro il 2030. Allo stato attuale siamo già arrivati al 28% avendo come scopo principale di arrivare al 2050 con emissioni zero; uno dei nostri obiettivi è quello di usare tecnologie innovative per le grandi navi ma è necessaria l’elettrificazione delle banchine e la riduzione dei consumi sulle navi. A Genova c’è stata una grande rinascita dopo la pandemia e anche se è difficile arrivare alle presenze del 2019 i clienti ci danno fiducia perchè prenotano in anticipo le loro vacanze; ospitare questo evento è un segno importante per tutti e le istituzioni ci credono. Sono ben tre i porti liguri toccati dalle crociere ed è necessario avere l’appoggio del presidente Toti e del sindaco Bucci”.

“Quello delle crociere è un settore strategico, che abbiamo accompagnato anche in questi anni difficili;  dopo la pandemia la prima nave, della compagnia Msc, è partita dal porto di Genova, quando ancora la maggior parte dei porti mondiali era sostanzialmente ferma. Ora il comparto è ripartito e gli ordinativi di navi in costruzione ci fanno pensare che sarà in espansione anche nei prossimi anni; la nostra formazione professionale prepara giovani che trovano lavoro quasi al 100% nella blue economy, mentre i nostri porti si stanno preparando con nuove stazioni crocieristiche da quella di La Spezia al raddoppio di quella di Genova fino a Savona, dove è già operativa per Costa Crociere. Quello delle crociere è uno dei settori trainanti non solo per presenze turistiche in grande crescita e per l’agroalimentare, grazie ai nostri prodotti venduti e assaporati a bordo come il pesto e i vini liguri, ma è fondamentale anche come motore della promozione turistica in Italia e nel mondo di tutto il nostro territorio; Portofino, le Cinque Terre, Porto Venere e le coste più iconiche, anche nel ponente ligure, vengono visitate ogni anno da navi da crociera che ci frequentano ormai da molti anni. Credo sia davvero un segnale di ripartenza anche per il turismo, che quest’estate e ancora di più l’anno prossimo darà risultati davvero importanti”, conclude il presidente della regione Liguria Giovanni Toti.

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