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ATTUALITÀPOLITICA

Elezioni amministrative 2019 Intervista di fine mandato al sindaco di Millesimo Pietro Pizzorno

Il prossimo 26 maggio si terranno le elezioni amministrative per il rinnovo di alcuni consigli comunali e nella nostra provincia sono ben 44 i comuni al voto.

Tra questi troviamo Millesimo, comune di circa 3300 abitati, avente come sindaco uscente Pietro Pizzorno, candidato nella lista civica “Uniti per Millesimo” ed eletto nel 2014.

 

Sintesi del programma elettorale del 2014

Nel programma del 2014 vi era la mia disponibilità al paese, lo sviluppo economico con l’occupazione, la valorizzazione e l’incentivo delle attività produttive, poter far conoscere il paese fuori dalla provincia, la manutenzione delle infrastrutture, del cimitero e dei giardini, la valorizzazione degli immobili e dei monumenti, l’avvio della nuova struttura di Piazza Pertini, una particolare attenzione alle frazione e alle periferie senza dimenticare l’acquedotto e la raccolta dei rifiuti, la valorizzazione dello sport e delle attività giovanili, la sicurezza aiutando la Protezione Civile, un particolare riguardo alle associazioni e alla cultura nonostante la crisi globale

 

Cose che voleva fare e che ha fatto in questi cinque anni

Ho risposto a tutte le promesse; con l’associazione I borghi più belli d’Italia abbiamo promosso il paese portando qui i turisti accogliendoli alla prenotazione per la visita ai musei tenendoli aperti il sabato, la domenica ed i giorni di festa, abbiamo attivato politiche a favore delle aziende del territorio aiutandole per le loro necessità, abbiamo promosso la Festa del Tartufo, abbiamo curato la mobilità pedonale eliminando le barriere architettoniche, abbiamo sistemato i giardini mettendo nuove piante e potandole quando necessario, abbiamo tolto quelle pericolanti e le abbiamo sostituite così come abbiamo sostituito le luci ed i punti luce obsoleti con i led anche nelle frazioni, abbiamo valorizzato il patrimonio con la messa in sicurezza della Torretta Castello rifacendo il tetto, abbiamo spostato alcuni uffici comunali al piano terra presso l’ex società recuperando gli immobili ed abbattendo le barriere architettoniche spostando l’ufficio tributi, l’ufficio protocollo, l’ufficio tecnico, il SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) e la polizia municipale, abbiamo sostituito il verde nei giardini dell’Extra Muros permettendo ai giovani di usufruirne, abbiamo superato le 1000 presenze nei musei, abbiamo sistemato l’area dell’Ex Fornace creando un Centro Ragazzi molto frequentato ed usato anche dalle associazioni sistemando lì la società collaborando con la bocciofila, abbiamo rivalorizzato il campo sportivo comunale creando le condizioni per una nuova società, la SD Millesimo Calcio, siamo intervenuti sull’area ex Tennis con un bando affidando le aree ad una società che ha inserito lì nuove attività rimettendo in funzione i campi abbandonati, abbiamo investito sulla sicurezza mettendo i passaggi pedonali rialzati per limitare la velocità, abbiamo mantenuto l’area del Bric Tana con le escursioni rese possibili ed appoggiate dalla Foresteria-Ostello con molte prenotazioni, abbiamo fornito un servizio continuo di acqua, siamo riusciti ad arrivare alla percentuale di legge sulla differenziata non aumentando la tariffa, abbiamo curato la qualità e l’assistenza della Casa di Riposo mantenendo prezzi contenuti, abbiamo creato una zona per i bambini in biblioteca, abbiamo creato un piano importante di Protezione Civile con l’aiuto dei volontari, abbiamo avuto un’alluvione nel 2016 con danni per 1 milione di euro ma abbiamo sistemato le strade provinciali, rifatto le fogne e siamo intervenuti sul fiume di fronte al centro storico asportando gli inerti accumulati e ridando alle sezioni di scorrimento le dimensioni per la messa in sicurezza del paese

 

Cose che voleva fare e che non ha potuto realizzare in questi cinque anni

Il Ponte sul Bormida perchè la società che lo doveva costruire utilizzando i tributi che doveva al comune per l’estrazione degli inerti della Cava San Rocco non ha fatto il piano industriale nei tempi previsti ed ha optato per pagare al comune i tributi maggiorati dovuti al comune e noi abbiamo accantonato l’importo recepito come fondi e colui che sarà il prossimo sindaco si trova un capitale con cui affrontare le opere necessarie

 

Cose che non pensava di realizzare e che ha realizzato in questi cinque anni

Siamo sempre stati disponibili ad affrontare i problemi e ci siamo spesi con la massima energia per dare risposte

 

La Sua più grande “vittoria”

Chiudo il mandato libero da ogni rimorso perchè ho dato tutta la mia disponibilità ed il mio tempo all’incarico; sono stato apprezzato per l’impegno ed abbiamo brillato per esserci rivolti a tutti

 

La Sua più grande “sconfitta”

Aver avuto poche coperture per aiutare chi ha bisogno

 

Bilancio della Sua amministrazione

Positivo perchè questa è stata una bellissima esperienza dal punto di vista umano e ne esco arricchito

 

E’ soddisfatto del Suo lavoro di Sindaco svolto in questi cinque anni?

Assolutamente sì

 

Si ricandida alle elezioni del 26 maggio?

No e non mi candido neanche come consigliere ma si candiderà come sindaco uno dei miei assessori, Andrea Manconi, con una squadra composta da persone facenti parte dell’amministrazione uscente ma anche da volti nuovi

 

Una frase che la rappresenta

E’ importante fare ed è poco importante apparire

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