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ATTUALITÀ

Ferrovie in Liguria: in partenza gli elettrotreni “jazz”

Nel pomeriggio di oggi, alle 14,00, al binario 11 della stazione di Genova Principe, è stato consegnato alla Regione Liguria – le Regioni sono competenti, in seguito alle attribuzioni degli ultimi anni, nel settore delle ferrovie di interesse locale – il nuovo treno per viaggiatori pendolari  di Trenitalia, “Alstom Coradia” ribattezzato col nome “Jazz”. All’evento erano presenti  il Presidente della Giunta Regionale Ligure, Giovanni Toti, l’assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino, l’amministratore delegato di Trenitalia Orazio Iacono e il direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia Maria Annunziata Giaconia. Il convoglio regionale, con il numero 6184, è poi partito per Savona e Ventimiglia; all’ora prevista è giunto a Sanremo spaccando il secondo ed altrettanto a Ventimiglia.

Sono cinque i treni Jazz che la Regione Liguria metterà in  servizio nelle prossime settimane secondo quanto stabilito dal contratto di servizio sottoscritto a inizio anno con Trenitalia. I nuovi convogli affiancheranno i 20 “Vivalto” in esercizio da qualche anno.

L’elttrotreno “Jazz” è lungo da m. 67,55 a m. 82,2 , secondo le due versioni del convoglio, a quattro o a cinque “casse”, largo 2,9 metri ed è in grado di viaggiare a una velocità massima di 160 km orari. Progettato secondo gli standard di comfort, sicurezza e accessibilità più innovativi è al pari dei migliori convogli europei dello stesso tipo e conta da 202 a 309 posti a sedere, sempre in ragione della lunghezza del treno, più due posti per disabili con impedimenti motorii,  14 strapuntini e 3 portabici.

L’ingresso alle carrozze ‘a raso’ del marciapiede facilita la salita dei passeggeri, mentre le pedane retrattili permettono un accesso agevole alle carozzelle. Molteplici i servizi a bordo: impianto di videosorveglianza live global, schermi luminosi interni visibili da ogni punto del treno per le informazioni, impianto di insonorizzazione, scritte in Braille, prese di corrente a 220 V per l’alimentazione di cellulari e PC portatili.

Il nuovo elettrotreno è anche bello a vedersi, con una linea affusolata e dinamica ed una livrea dalle tinte accattivanti. I campioni del mugugno, i disfattisti, i “bastian contrari”, tutti coloro che “postano” o mandano alle testate locali le foto dei disguidi ferroviari – e non aspettano l’ora – dovranno farsene una ragione e speriamo mandino le istantanee anche di ciò che va bene, oltre che di ciò che va male! “Trenitalia” però non deve alzare la cresta e deve costantemente porsi l’obiettivo di dover offrire al pubblico un servizio dignitoso, specie ai pendolari, che tutti i giorni sono loro clienti, e riuscire ad evitare gli affollamenti demoralizzanti sui treni, specie quando sono prevedibili, e, allo stesso modo, cercare di ridurre o di eliminare certe disposizioni assurde se non ridicole che a volte vengono prese e che rappresentano il modo migliore per gettarsi addosso del discredito, per di più a gioia dei “disfattisti” di cui sopra!

L’Assessore regionale ai trasporti, Berrino, ha tenuto a rammentare il programma in corso per il rinnovo dei treni regionali e così si è espresso: “Questo è il primo Jazz di altri quattro che arriveranno in estate; nel 2020 arriveranno anche gli Alstom Pop e Hitachi Rock, per un totale di 43 nuovi convogli destinati a rinnovare la flotta regionale”. Nel 2023, al termine delle consegne, i treni in funzione sulla rete ligure conteranno un’ età media di cinque anni contro ai venticinque attuali.

 

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