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CULTURA

Francesco Innamorati:

 Un Eroe della Libertà e della Democrazia

Perugia, una città ricca di storia e tradizione, nel febbraio 2021 ha perso uno dei suoi figli più illustri, Francesco Innamorati, all’età di 96 anni. Questo avvocato e partigiano, nato il 20 dicembre 1924, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della città e dell’intera regione umbra. La sua vita è stata un esempio di dedizione alla libertà, alla giustizia e alla democrazia.

Francesco Innamorati iniziò la sua straordinaria avventura come studente a Perugia, ma ben presto si immerse nell’attività clandestina in città e all’università. La sua determinazione nel combattere l’oppressione lo portò a prendere una decisione che cambierà la sua vita e la storia dell’Italia stessa: si arruolò volontario nella Divisione Cremona nel Nuovo Esercito Italiano.

La sua straordinaria coraggiosa azione sul campo di battaglia non passò inosservata. Francesco Innamorati ricevette la prestigiosa Croce di Guerra al Valor Militare, un riconoscimento ben meritato per il suo impegno nella lotta per la libertà e la democrazia. Il suo nome fu inciso nell’Albo d’oro della città nel 2008, un segno tangibile della sua importanza nella storia di Perugia.

Ma Francesco Innamorati non si limitò alla sua brillante carriera militare. Nel 2016, in occasione dei 70 anni dall’insediamento del primo consiglio comunale del dopoguerra, fu conferito a lui il Baiocco d’oro, un’onorificenza che sottolinea il suo ruolo cruciale nella politica locale. Ha servito come consigliere, assessore e vicesindaco della città, contribuendo in modo significativo alla crescita e allo sviluppo di Perugia.

Francesco Innamorati è stato anche vicepresidente del consiglio regionale nella prima legislatura della Regione. La sua passione per la storia e la cultura della regione lo ha portato a essere uno dei promotori, nel 1974, della creazione dell’Istituto per la storia dell’Umbria dal Risorgimento alla Liberazione.

La sua dedizione alla causa antifascista non è mai svanita. È stato a lungo presidente dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e  ha ricoperto la carica di presidente onorario del comitato provinciale. Il suo impegno è stato riconosciuto da molti, con messaggi di cordoglio che sono giunti da istituzioni, associazioni e semplici cittadini, tutti legati alla sua straordinaria figura.

La scomparsa di Francesco Innamorati ha lasciato un vuoto profondo nella comunità di Perugia e oltre. alla sua morte, la presidente della Regione, Donatella Tesei, ha sottolineato come la sua vita sia stata “fortemente legata alla lotta per la democrazia e alla storia della nostra Regione”. Il presidente della Provincia, Luciano Bacchetta, ha fatto eco a questa riflessione, affermando che “con lui se ne va, man mano, la generazione che ha permesso all’Italia di abbracciare i valori della democrazia”.

Il suo esempio, il suo insegnamento e il suo modello rimarranno vivi nei cuori e nelle menti delle future generazioni. La sua tomba di famiglia, nel cimitero di Perugia, è diventata un luogo di pellegrinaggio per coloro che desiderano onorare la sua memoria. La sua lotta per la libertà, la giustizia e la democrazia rimarrà un faro guida per tutti coloro che aspirano a un mondo migliore, un mondo che lui stesso ha contribuito a plasmare con il suo coraggio e la sua dedizione. Francesco Innamorati vivrà per sempre nei cuori di coloro che amano la libertà e la democrazia.

 Fonti:

Francesco Innamorati – Noi, partigiani (noipartigiani.it)

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