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Genova, intitolata una Piazza a Roberto Carmarino, educatore di sport e di vita

Intitolato a Genova un nuovo spazio urbano intitolato alla figura di un grande educatore e dirigente sportivo; Piazzale Roberto Carmarino è stato inaugurato alla presenza di molti ex allievi del mitico “prof” con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni. Istituito nell’area di parcheggio adiacente a Via Pisoni, futura fermata della metro genovese, Piazzale Carmarino è posto a breve distanza dalla stessa palestra in cui il professore genovese, scomparso nel 1997, ha speso una vita come insegnante e come dirigente sportivo. Convinto assertore del valore educativo e sociale dello sport, e della pallavolo in particolare, dai primi anni Sessanta in poi, Carmarino ha fatto crescere atlete e atleti, allenatori, dirigenti sportivi e arbitri che in buona parte hanno calcato le scene del volley nazionale, in alcuni casi vestendo anche la maglia azzurra. Nella “sua” palestra, in collaborazione con l’indimenticabile Gian Luigi Corti, si sono formati i nuclei del Gargano e del VBC Genova, storiche società di vertice genovesi. E successivamente, sempre qui il rilancio del settore giovanile e agonistico ha preso corpo con la nascita dell’Amatori Volley Rivarolo, di cui è stato fondatore e presidente.

“Carmarino ed un educatore e la prima cosa a cui penso è che i nomi delle strade hanno la storia del luogo”, dichiara Roberto Scanarotti, portavoce del comitato promotore Un Piazzale per Roberto Carmarino, “e nel quartiere di Rivarolo è molto presente la storia dei ragazzi che sono morti in guerra con Via Canepari e Via Iori. La figura di Roberto Carmarino è molto importante per tutti noi perchè rappresenta la storia ufficiale di Genova come esempio di educatore che sa parlare ai giovani e li motiva; questa intitolazione ha permesso di far ritrovare qui diverse generazioni che rappresentano la pallavolo e questa zona è la sua culla. Da qui sono partite alcune squadre che hanno militato in serie A e figure come quella di Zuccarino sono molto importanti perchè hanno dedicato la loro vita ai giovani; con questa intitolazione abbiamo fatto un atto di custodia e valorizzazione della memoria e tutto ciò ci permette di affrontare il futuro che deve essere difeso dai più anziani e trasmesso ai ragazzi”.

Parole simili da parte del consigliere comunale Claudio Villa :”Chi ha conosciuto il professor Carmarino ha fatto con lui un bel percorso; io non ho avuto questo onore ma capisco i suoi valori e alla fine del 2018 abbiamo pensato di fare qualcosa per ricordarlo a Rivarolo, zona in cui viveva ed insegnava. Ho condiviso questo percorso ed abbiamo sottoscritto una mozione presentata al consiglio comunale che il 30 luglio 2019 è stata approvata all’unanimità; Carmarino era un educatore e mi sento di dire che in queste zone, nonostante siano definite periferie,  vi è il cuore pulsante della città. Lui era nato nel 1922 ed è bello ricordarlo qui ma occorre proseguire con i valori che lui insegnava; la sua bellissima storia deve essere raccontata e dal 1997, anno della sua morte, ho capito cosa lui fosse stato. Lo sport è molto importante sia come attività fisica sia per migliorare la qualità della vita e l’integrazione”.

“Questa inaugurazione è molto importante”, sottolinea il presidente del Coni Liguria Antonio Micillo, “e voglio ricordare che lo sport aggrega ed ha valori importanti soprattutto in queste zone lontane dal centro città. Qui è il centro della pallavolo e l’attività sportiva è comunità”.

“Nei primi anni 2000 con la maggiore autonomia delle scuole si è pensato di mettere sul mercato le palestre scolastiche ma questa idea non mi è mai piaciuta”, afferma il consigliere comunale, già presidente di municipio, Gianni Crivello, “perchè qui, nelle palestre delle scuole, sono cresciute generazioni di ragazzi. Il professor Carmarino è stato un punto di riferimento importante e non è mai stato autoritario pur affermando che le regole sono fondamentali per formare i ragazzi e gli atleti; lui ha scritto la storia dello sport genovese per generazioni”.

“Abbiamo fatto un lavoro di squadra per portare la mozione in consiglio comunale con Gianni Crivello e Claudio Villa; scegliere l’area è stato difficile poichè questa zona, fino a poco tempo fa, pur essendo chiusa e abbandonata era di proprietà delle ferrovie. Dopo il crollo del Ponte Morandi quest’area è diventata un parcheggio di interscambio e qui verrà realizzata la fermata della metropolitana che è già finanziata; ci saranno importanti lavori di riqualificazione presso Piazza Pallavicini, nella palestra di Rivarolo e verrà realizzato un murales sul ponte della ferrovia. Grazie a Carmarino molti bambini hanno avuto la possibilità di giocare a pallavolo dopo la scuola ricevendo importanti valori educativi; ricordo la sua figura con affetto e sarebbe una bellissime idea intitolare a lui la fermata della metropolitana che passerà qui”, conclude Federico Romeo, presidente del Municipio V Valpolcevera.

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