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CULTURA

Il ‘ballo’ con gli spiriti che conquistò anche gli States

È un volo nelle pieghe dell’essere il terzo appuntamento della stagione ‘21-’22 a cui l’Opera Giocosa di Savona darà vita al Chiabrera mercoledì 22 dicembre (ore 20). “La Medium” di Gian Carlo Menotti (Cadegliano, Viconago, 1911 – Monte Carlo, 2007) rappresenta un puzzle di elementi che trovano magicamente sulla scena la propria collocazione ideale per raccontarci una storia ed un’opera uniche fin dalle sue origini. Fu, infatti, dopo aver assistito, nel 1936, a una seduta spiritica organizzata da una nobildonna inglese appassionata di spiritismo, che Menotti pensò di ripercorrere la particolare esperienza, componendo un’opera su questo tema. Dopo dieci anni, realizzò la sua idea grazie a una commissione della Fondazione Alice M. Ditson della Columbia University di New York e la mise in scena l’8 maggio del 1946 presso il Brander Matthews Theater.
«La Medium rappresenta la nostra volontà di percorrere e far conoscere al grande pubblico anche un repertorio più desueto ma non per questo meno ricco di tesori – spiega Giovanni Di Stefanopresidente e direttore artistico dell’Opera Giocosa di Savona – sperimentare all’interno di una tradizione e dare nuova linfa ad un patrimonio immenso come quello della lirica è uno dei tratti distintivi di ciò in cui crediamo e offriamo al nostro pubblico».
A rendere La Medium un mosaico perfetto sulla scena saranno ilcontralto Manuela Custer nei panni de La Signora Flora (Baba), il soprano Eleonora Bellocci (Monica), il mimo Andrea Sorrentino (Toby), il soprano Sabrina Cortese (Signora Gobineau), il baritono Stefano Marchisio (Signor Gobineau) e il mezzosoprano Angela Schisano (Signora Nolan) grazie alla regia di Cesare Scarton, le scene di Michele Della Cioppa, i costumi di Anna Biagiotti e le luci di Andrea Tocchio oltre al Maestro Direttore Giovanni Di Stefano e l’Ensemble Novecento dell’Accademia Musicale di Santa Cecilia di Roma.Il nuovo allestimento – nato in coproduzione con Reate Festival,Ente Luglio Musicale Trapanese Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia Filarmonica Romana, la Fondazione Tre Teatro Palladium e il Teatro dell’Opera di Roma – esalterà al meglio il pirandelliano dissidio tra finzione e realtà, fede e ragione, conferendo alla protagonista Baba la dimensione di un’eroina tragica, vittima dell’inganno da lei stessa ordito e della misteriosa forza dei propri poteri occulti capaci di trasformareil tavolo delle sedute spiritiche intorno cui ruota l’operain una sorta di punto focale presso il quale si compiono i destini di tutti i protagonisti. Una curiosità. La prima rappresentazione professionale de La Medium si tenne, sempre a New York, insieme ad un altro titolo di Menotti,Il telefono, il 18 febbraio 1947 all’Heckscher Theater. All’epoca, l’autore si era già messo alla prova sul terreno del genere brillante/buffo scrivendo Amelia al ballo(1936) e l’opera radiofonica The old maid and the thief (1941). Fu però proprio con La Medium – capace di racchiudere in sé la tragedia e il grottesco – che Menotti ebbe un tale successo che pensò di approntarne anche una seconda versione più ampia che venne presentata nella stagione 1947-48 all’Ethel Barrymore Theater di Broadway. Il successo non tardò ad arrivare anche Oltreoceano e, nel 1949, si tenne a Genova la prima rappresentazione italiana, con la regia dello stesso Menotti. È invece del 1951 una versione cinematografica del dramma che fu presentata al Festival del Cinema di Venezia.
L’appuntamento del 22 dicembre verrà reso ancora più affascinante domenica 19 dicembre alle ore 17 nel foyer del teatro Chiabrera dall’incontro dedicato all’opera di Menotti all’interno di “Musica in pillole”, il ciclo di conferenze della musicologa e scrittrice Emanuela Ersilia Abbadessa.
«Per quanto l’opera lirica abbia vissuto il suo periodo di maggior fortuna nell’Ottocento, l’opera moderna ha ancora molto da dire – commenta Emanuela Ersilia Abbadessa – A partire da questa premessa, traccerò un breve profilo di Gian Carlo Menotti, parlando del suo lungo periodo americano, dell’impegno a favore della cultura e dei giudizi critici sulla sua produzione. Poi parlerò de La Medium, raccontandone la storia e il modo in cui Menotti riuscì sempre a cogliere con grande sensibilità i tratti più profondi di una società in evoluzione, mettendo a fuoco il rapporto col potere, il mutare della comunicazione grazie ai nuovi media e la creduloneria della gente. Proprio su questo è basata La Medium, un’opera che, dal suo esordio, ha sempre riscosso grande successo di pubblico, sia nella lingua originale, che nella traduzione italiana del libretto di Menotti che approntò Fedele D’Amico».
Le prevendite degli spettacoli si terranno il 20-21-22 dicembre edal 19 al 22 gennaio 2022 al teatro Chiabrera dal lunedì al sabato con gli orari 10.00 / 12.00 – 16.30 / 18.30
per informazioni si possono contattare i numeri 019-801155/ 366-6726682. E’ consigliato l’acquisto dei biglietti online tramite TICKET WEB – consultando il sito www.operagiocosa.it Le prenotazioni DEVONO essere ritirate entro le ore 18 del giorno dello spettacolo.

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