Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

CULTURA

IL CONCORSO MONTALE, NEL 120° DELLA NASCITA, VOLUTO DALLA REGIONE LIGURIA

di Giorgio Siri

Il 12 ottobre, giorno in cui è ricorso il 120° anniversario della nascita di Eugenio Montale, è stato avviato, sui social network e i siti web di Regione Liguria, un concorso, rivolto agli studenti, per rileggere le poesie del grande poeta genovese e cimentarsi a scriverne di proprie.

Su www.regioneliguria.it (sito principale dell’ente), www.giovaniliguria.it (il sito dedicato alla formazione e orientamento dei giovani) e www.orientamento.liguria.it (il sito del salone nazionale dell’orientamento che si terrà a Genova dal 14 al 16 novembre prossimi) i giovani che vorranno paretecipare troveranno tutte le indicazioni per il duplice “concorso”: sulle pagine Facebook dei due siti si potranno votare le poesie di Montale preferite e lasciare un commento. Le poesie più votate verranno lette durante il Salone dell’Orientamento, la sera del 15 novembre. In quella stessa occasione saranno premiate le poesie che gli studenti (o le classi) dal giorno 12 ottobre, avranno inviato all’indirizzo di posta elettronica “concorsomontale@orientamento.liguria.it.”

Riguardo alla composizione di un testo poetico, sono previste una sezione per gli under 15 e una per gli over 15 anni. La giuria che valuterà i lavori, sarà composta da professori universitari e di liceo e presieduta dall’autore Giulio Mogol, che sarà presente al salone per cercare di spiegare ai ragazzi cos’é il talento.

Il tema sarà libero, l’obiettivo è quello di stimolare i giovani alla scrittura, ma uno dei criteri sarà, ovviamente,  quello di individuare l’ispirazione montaliana dei versi. La premiazione delle poesie migliori, di entrambe le sezioni (a cui potranno concorrere sia studenti individualmente sia classi) avverrà durante la Notte dei Talenti, un appuntamento sempre molto atteso e partecipato nella tre giorni del Salone dell’Orientamento.

L’iniziativa è stata illustrata dall’Assessore regionale alla formazione e alla cultura Ilaria Cavo, durante la giornata di formazione rivolta agli studenti degli istituti superiori genovesi che, nei giorni del Festival della Scienza, parteciperanno a Orientascienza, un’esperienza di alternanza scuola lavoro sostenuta da Regione Liguria.

“Oggi ricorre il 120° anniversario della nascita di Montale – ha spiegato l’assessore Cavo ai ragazzi -. Molti di voi, durante il festival della scienza, lavoreranno nell’ufficio comunicazione e nelle attività divulgative e di pubbliche relazioni. Entrerete in un mondo molto legato alle parole, al valore della parola. Mi auguro che anche, soprattutto voi, siate invogliati a partecipare al concorso su Montale: rileggete o leggete per la prima volta i suoi versi, sceglieteli, votateli, fateci sapere cosa vi fanno provare. E provate a cimentarvi voi stessi in un componimento. Tirate fuori quello che avete dentro. Ci ritroviamo tutti alla notte dei Talenti, quando avrete finito anche questa bella esperienza di stage. Sarà una belle serata per tutti”.

Per tutto il giorno la sala della Trasparenza di Regione Liguria ha mostrato, sui maxi schermi, l’immagine di Montale con sue poesie in sovrimpressione, per ricordare la ricorrenza anche ai passanti. Ma non si tratta di un ricordo di un solo giorno: per decisione del presidente Giovanni Toti la sala della trasparenza sarà dedicata a Eugenio Montale, con l’apposizione di una targa.

Il presidente Toti ha tenuto a dichiarare, dando rilievo alle sue parole con l’apparire sui maxi-schermi: “La poesia di Eugenio Montale è uno dei pilastri della cultura del nostro Paese e della Liguria in particolare. Nel frastuono comunicativo da cui siamo avvolti la sua voce continua a essere punto di riferimento valoriale civico e spirituale. I suoi versi hanno portato questa regione, i suoi sapori, il suo calore, i suoi odori in tutto il mondo, scavandone l’anima più riposta, ed è per questo che la nostra Regione deve perpetuarne il ricordo puntando soprattutto a radicarlo tra i più giovani”.

E’ un bel modo per ricordare un grande ligure, il poeta dela malinconia, del male di vivere, ma anche dell’intimo lirismo.

Rispondi