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Il Trofeo Senza Fine del Giro d’Italia sul treno rosa ha affiancato la corsa sui tratti ligure e toscano

Il Trofeo Senza Fine, destinato al vincitore del Giro d’Italia 2024, ha viaggiato oggi da Genova Brignole a Pietrasanta su un treno Pop del Regionale di Trenitalia con una livrea rosa in onore della prestigiosa gara ciclistica italiana; il treno straordinario allestito in occasione della quinta tappa Genova – Lucca di questa 107° edizione del Giro è partito dalla stazione di Genova Brignole  affiancando i ciclisti lungo i cinque scenografici chilometri di costa ligure tra Chiavari e Cavi di Lavagna, oltrepassato il confine ligure ha viaggiato al fianco della competizione ciclistica per eccellenza nella tratta tra Luni e Carrara,  e infine, per oltre 8 chilometri, tra Carrara e Pietrasanta.

“Saluto i presenti dicendo che nella stazione di Genova Brignole si sta vivendo un bel momento”, dichiara l’assessore comunale all’ambiente e mobilità sostenibile Matteo Campora, “ricordando che il Giro d’Italia porta vivacità nei luoghi in cui passa facendo inoltre conoscere Genova e la Liguria. E’importante usare il trasporto pubblico ed i treni ci collegano con altre città; il parco mezzi sarà rinnovato avendo una flotta completamente elettrica entro tre anni. Stiamo lavorando alle nuove stazioni della metropolitana ma dentro la città si può usare il treno per muoversi sulla costa; il cantiere della metropolitana di Martinez va avanti così come Canepari a ponente. La parte civile della nuova stazione sarà finita entro il 2024 senza dimenticare le rimesse ed il collegamento tra l’aeroporto e la stazione; nei prossimi anni si svilupperà sia il collegamento con gli Erzelli che la funivia. Nonostante i fatti degli ultimi giorni andiamo avanti e non prevediamo rallentamenti nella realizzazione delle opere; per la maggior parte abbiamo già i fondi”.

Parole simili da parte di Martina Colombari, madrina dell’evento :”Non ho la patente e a Milano mi sposto con il treno, la bicicletta e la metropolitana; ho una city bike che non è elettrica e viaggio molto in treno anche perchè mi piace. Sui treni ci si può godere il viaggio e si arriva ovunque; si tratta di un mezzo sostenibile e l’idea di seguire il Giro d’Italia mi diverte molto. Lo sport è il mio stile di vita e spero che la gente venga”.

“Uso i mezzi pubblici ed è bello essere qui; è importante promuovere il legame tra treno e bicicletta perchè ci crediamo ed i valori del Giro d’Italia, storicità, capillarità e sostenibilità, sono i nostri. La storicità è presente poichè sia la gara ciclistica che i treni fanno parte della nostra storia; il Giro d’Italia tocca le città ed i piccoli centri come il treno e dove non arriva studiamo collegamenti intermodali come bus più treno per portare le persone creando capillarità mentre la sostenibilità si esprime rendendo perfetto il legame con la bicicletta. I treni di ultima generazione sono silenziosi ed abbiamo fatto investimenti milionari in circa 500 mezzi nuovi; tutto ciò esprime anche socialità visto che il Giro d’Italia porta le persone in piazza e sui treni si creano legami rendendo questo valore importante per tutti. Il trofeo a bordo del treno promuove gli spostamenti su ferro ed i nuovi treni hanno anche il posto per le biciclette”, conclude Maria Annunziata Giaconia, Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale.

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