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ATTUALITÀ

Istituti alberghieri a “lezione d’olio”

Il Consorzio di Tutela dell’olio DOP Riviera Ligure proppone un programma di attività didattiche  ad interesse degli  Istituti Alberghieri di Liguria e Piemonte. Sino a maggio, le scuole da cui usciranno i futuri chef, oltre,beninteso,al personale di sala e di servizio nel settore dell’ospitalità, avranno la possibilità di approfondire l’importante conoscenza dell’olio DOP Riviera Ligure. Il progetto prevede 80 incontri complessivi, ciascuno articolato in tre ore, che gli studenti ed i loro insegnanti affronteranno con un  “kit didattico”, a cura del Consorzio, ad illustrazione delle peculiarità della DOP. Il principale supporto del materiale didattico è il “Manuale dell’olio DOP Riviera Ligure”, una guida innovativa, scritta da Luigi Caricato col supporto del coordinamento scientifico ed editoriale della Fondazione Qualivita, pensata per spiegare, in modo divulgativo, le caratteristiche fondamentali dell’olio DOP Riviera Ligure. Affiancano il testo una serie di video originali, a cura di Qualivita, in cui l’olio Riviera Ligure DOP viene descritto dai produttori, con il metodo dello storytelling, ovvero della narrazione, per risalire la complessa filiera dell’olio extravergine certificato e conoscere i protagonisti della produzione olicola. Sempre Qualivita fornisce l’oggettistica  per la degustazione e una spiegazione della normativa delle Indicazioni Geografiche, del sistema dei controlli e della filiera produttiva.

Molta attenzione verrà rivolta ovviamente alle modalità di degustazione dell’olio extravergine di oliva. In particolare, si assaggerà l’olio DOP Riviera Ligure nelle sue tre espressioni territoriali (Riviera dei Fiori, Riviera del Ponente Savonese, Riviera di Levante), per comprendere, dei tre, caratteristiche comuni e tipicità particolari. Il successivo passaggio riguarderà il confronto con altri oli, così da far comprendere, agli studenti, le differenze fra i vari oliva ed il loro utilizzo in cucina.possano essere diversi e dunque variamente impiegabili in cucina.

L’iniziativa del Consorzio di tutela dell’olio Dop è stata ritenuta molto interessante sia dagli Istituti liguri, nel loro intento di approfondire la conoscenza delle eccellenze del territorio, che dagli istituti piemontesi, attenti ai prodotti  liguri, presenti pure nella cucina piemontese;  pensiamo alle acciughe salate – base ad esempio della “Bagna Cauda”,  e pensiamo appunto alla diffusione dell’olio d’oliva, specie negli ultimi decenni.

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