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Italia: Paese di santi, navigatori, poeti e architetti

Gli italiani, oltre che popolo di santi, poeti e navigatori, hanno partorito qualche decina di migliaia di architetti e ci mancherebbe non fosse così nel Paese culla dell’Arte! Gli architetti italiani sono oltre 155 mila e di questi 4.453 son in Liguria. La provincia con il maggior numero dei professionisti della progettazione e dell’arredamento è Genova, con 2.770 iscritti, mentre gli architetti savonesi sono 713. Numeri che emergono dallo studio effettuato in occasione dell’ottavo Congresso Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori italiani, dedicato al tema “Abitare il Paese Città e Territori del Futuro Prossimo” e che si terrà a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, da domani 5 a sabato 7 luglio.

Un appuntamento nel corso del quale – a dieci anni dall’ultimo Congresso tenutosi a Palermo – il Consiglio Nazionale degli Architetti intende offrire un contributo sul futuro dell’abitare, delle città e dei territori, proponendo una nuova visione della qualità della vita urbana e illustrando nuovi progetti da presentare al Governo. Nel corso del Congresso saranno presentate le linee guida per due proposte di legge concrete: una sullo sviluppo della città e l’altra sull’architettura e sulla cultura dello spazio costruito e del territorio, per rispondere all’esigenza di disegnare con urgenza la nuova città digitale.

“Abbiamo fortemente voluto questo Congresso – così si esprime Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio nazionale degli architetti – per promuovere, a larga scala, una nuova cultura dell’architettura e della costruzione di qualità, che rafforzi la coesione sociale, garantisca la sostenibilità dell’ambiente e contribuisca alla salute e al benessere della popolazione. Sarà l’occasione per riflettere sulle prospettive, opportunità e responsabilità che hanno in generale i professionisti e, in particolare, i giovani che oggi si affacciano sul mondo della professione: agli architetti di domani saranno richieste non solo una preparazione tecnica, ma anche competenze di gestione manageriale, tecnologica, digitale, di intelligenza artificiale. Così come è realtà il mondo dell’Industria 4.0, abbiamo avuto oggi la conferma che, anche per gli Studi e i singoli professionisti, si sia alle soglie dei Servizi 4.0.”

Al Congresso parteciperanno, tra i molti relatori, Paolo Stella Richter, avvocato cassazionista, Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale, Gil Penalosa, ex sindaco di Bogotà, Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme, Mario Abis, sociologo, professore di Statistica e Ricerche psicosociali, Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia, Vittorino Andreoli, psichiatra e scrittore, Michele Dall’Ongaro, presidente – sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, João Nunes, architetto  paesaggista, Andreas Kipar, architetto paesaggista, Hans Kollhoff, architetto e professore. Insomma di traccerà la figura dell’ “architetto del futuro”.

 

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