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Italia vs Sudafrica, presentata la sfida del grande rugby

Lo Stadio “Luigi Ferraris” di Genova tornerà ad ospitare la Nazionale Italiana Rugby il prossimo 19 novembre, nella sfida tra gli Azzurri del CT Kieran Crowley ed i Campioni del Mondo in carica del Sudafrica; l’appuntamento che concluderà le Autumn Nations Series 2022 rinnova e consolida il lungo legame tra Genova e l’Italrugby, un rapporto che risale al primo test-match disputato nel capoluogo ligure nel 1935 e che, nei primi anni Duemila, ha visto a più riprese la Nazionale sfidare le grandi potenze dell’Emisfero Sud su prato del “Ferraris”.

“Ringrazio la federazione per aver scelto Genova dicendo che tutto ciò è motivo di orgoglio ma anche una grande opportunità”, dichiara Alessandra Bianchi, assessore allo sport ed al turismo del comune di Genova, “soprattutto per la promozione turistica. La nostra città risponde bene con un coinvolgimento a 360 gradi e questo evento darà il via a Genova Capitale Europea dello Sport nel 2024; la figura di Bollesan è importante e questo giocatore è rimasto nel cuore di tutti. Il nuovo stadio Carlini si chiamerà Carlini-Bollesan con la speranza che tutto ciò sia solamente l’inizio per poter ospitare eventi importanti legati al rugby; l’amministrazione è molto attenta alla sicurezza degli impianti e la valorizzazione delle eccellenze di tutti gli sport è una nostra priorità. L’evento avrà grandi ricadute sul territorio ed è necessario mostrare le nostre eccellenze; sarà una bella gara e la città la accoglierà bene senza dimenticare l’evento del 18 novembre che vedrà sfidarsi i Siluri e Cambridge University”.

Stessa soddisfazione da parte dell’assessore regionale allo sport Simona Ferro :”Porto i saluti del Presidente Toti dicendo che questa è una bella festa per il rugby che ne ha bisogno soprattutto dopo la pandemia; ci sono stati problemi per la messa a norma del manto erboso e gli impianti sono necessari per fare sport. Il terzo tempo in questo sport è molto importante perchè le due squadre, dopo aver combattuto in campo, si ritrovano a bere insieme dimostrando un ottimo fair play; lo sport è un’importante scuola educativa ma ha anche un grande impatto sull’economia poichè porta gente a Genova. E’importante festeggiare lo sport ma soprattutto il rugby visto che sono tanti i giovani che lo praticano e fare attività sportiva rende persone migliori”.

“La nazionale sudafricana è il top e Marco Bollesan fa crescere il rugby a Genova”, sottolinea Enrico Mantovani, presidente Federazione Italiana Rugby Liguria, “ed io rappresento la federazione in Liguria. Ringrazio Alessandra Bianchi e Simona Ferro dicendo che il 19 novembre ci sarà un bellissimo spettacolo di pubblico con grande entusiasmo; tutto ciò è molto importante perchè Genova ha il rugby nel dna e lo stadio, nonostante la deroga, è adatto a praticare questa disciplina. Sono certo che gli appassionati ci daranno molto sostegno e la città risponderà bene”.

“Siamo entusiasti di questo evento che troviamo in città”, afferma Pierluigi Bernabò, direttore degli eventi della federazione, “anche se è stato difficile organizzarlo. Ringrazio gli assessori Ferro e Bianchi ed i presidenti di Genoa e Sampdoria ricordando che i grandi eventi devono essere per tutti; è nata una bellissima partnership con le squadre di calcio più importanti della città ed il rugby ha in sè passione e cultura. La voglia di lasciare e prendersi qualcosa è tanta e la figura di Bollesan è importante poichè era un leader anche fuori dal campo trasmettendo leggerezza; ci sarà una giuria che sceglierà il guerriero della giornata ma la cosa più importante è che Genova possa diventare un test fisso per le partite con le nazionali dell’altro emisfero”.

“Bollesan è stato il nostro mister e quando l’ho chiamato nel mio club ha subito accettato”, prosegue l’ex giocatore Marco Rivaro, “e la partita dei Siluri che si terrà venerdì sera al Carlini alle 19.30 vedrà protagonisti 6-7 ragazzi delle squadre liguri e ragazzi under 20”.

“Ringrazio chi gestisce l’impianto di Genova”, ricorda Francesco Pierantozzi di Sky Sport Italia, “e avremo 20 telecamere. Saranno 21 i test match di cui 18 in diretta e attraverso gli aneddoti si racconta questo sport; il rugby è più di uno sport e per noi è importante trasmetterlo. Lo stadio di Genova è perfetto per questa disciplina e spero ci siano tanti spettatori”.

“E’difficile parlare prima della partita ma sappiamo che questo test è difficile; occorre responsabilità perchè si gioca con la maglia della Nazionale ed è importante onorare i tifosi e tutti coloro che hanno lavorato all’evento. I giocatori si rinnovano e sono sempre più giovani ma parlare del risultato manca di rispetto agli avversari; dobbiamo guadagnarci la vittoria ed emozionare il pubblico. La sfida sarà bella e la città risponde bene; l’atmosfera è bella nonostante sia una sfida difficile ma le difficoltà si affrontano, i tifosi ci supportano ed i nostri punti di forza li possiamo trovare nel percorso di rinnovamento rispetto allo scorso anno. C’è voglia di essere competitivi e conquistare credibilità; dobbiamo essere pronti ma è altrettanto importante valorizzare tutti gli sport visto che ognuno dà la possibilità di crescere e migliorare come persone. Le partite devono essere giocate e voglio ricordare la vittoria di 2-3 anni fa contro il Sud Africa in un momento difficile per loro; oggi è diverso ma dobbiamo dare il massimo e abbiamo 18 giocatori nuovi. E’necessario migliorare la squadra per tecnica e competitività e l’incontro di Genova è un passo importante verso la Coppa del Mondo”, conclude Andrea Moretti, tecnico Italia.

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