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La bella impresa degli Juniores Nazionali del Savona

Può festeggiarsi come una vittoria di prestigio quella conseguita dalla Juniores Nazionale del Savona che sabato 6 ottobre al Picasso di Quiliano ha superato in rimonta per 2-1 i ragazzi della Sanremese allenati da Notari raggiungendo a quota 8 punti (quarto risultato utile consecutivo) il 2° posto in classifica. Parte forte il Savona che con Giorgi sfiora in un paio di occasioni il gol (gol annullato per fuorigioco e parata incredibile del portiere ospite Dodaro classe 2002), nel momento migliore della squadra del tandem Boschi/Ragni sono i matuziani che passano in vantaggio al 31° minuto su punizione battuta a sorpresa da D’Agnano per l’accorrente D’Amico. Sulle ali dell’entusiasmo i biancocelesti sfiorano due volte il raddoppio. Prima al 36° con un contropiede micidiale che porta D’Agnano a tu per tu con Berruti, bravo ad opporsi con il corpo al mancino del numero 10 ; poi al 45′ con una rovesciata di Calderone. Un gesto tecnico spettacolare dell’attaccante che colpisce una clamorosa traversa a Berruti battuto. Il pallone rimbalza poi nei pressi della linea di porta, ma la terna arbitrale, nonostante le proteste dei giocatori biancazzurri, non assegna il gol (decisamente un episodio da VAR). Nella ripresa a favore di vento è il Savona però a fare la partita ed è Pecar che concretizza un bel lancio di Esposito innescato da D’Amoia appena entrato in campo portando il risultato sull’1-1. La partita ora prende quota,ed è Giorgi a provarci dalla distanza ma il portiere respinge. Nuovo cambio entra Pregliasco per Giusto e la decide; su una respinta corta di pugno interviene di testa in tuffo dalla distanza trasformando in rete per il definitivo 2-1. Le squadre allungate favoriscono occasioni da entrambe le parti e negli ultimi 10 minuti si assiste ai disperati assalti dei biancazzurri con  il Savona che non riesce più a ripartire, ma controlla bene le sporadiche sortite offensive dei ponentini. Tra i biancoblu oltre alle buone prestazioni del sicuro Berruti tra i pali, del centrale Boveri( 98) sceso dalla prima, del folletto Signori vero tuttocampista (peccato per i gol sfiorati), del sempre insidioso Giorgi (scuola Genoa) va segnalata la grandissima prova del neo tesserato centravanti Lucas Pecar (2000) autore dell’importante pari, trascinatore mai domo e all’occorrenza coriaceo nel disimpegno aereo. Soddisfattissimo il tecnico Coni nonché selezionatore della Cantera Torre de Leon, dott. Felicino Vaniglia immancabile negli appuntamenti clou del settore giovanile, il quale nel sottolineare l’ottima performance del suo pupillo Pecar (centrale titolare del tridente biancorosso in terra di Catalunya da 5 anni) ha rimarcato come sul green abbiano ben giostrato i pezzi più pregiati della collection canterina, esattamente i vari Berruti,Bisso, Pregliasco, Capello, D’Arcangelo, Borromeini a dimostrazione dell’indiscutibile bontà del  progetto. Così come Allegri e Giampaolo hanno recentemente fatto notare come le esperienze internazionali rendano più forti i propri giocatori (il riferimento era alle Nazionali), allo stesso modo la partecipazione ai tornei giovanili europei delle eccellenze calcistiche dell’arco di Liguria che va da Arenzano a Ventimiglia rappresenta un altissimo momento di crescita non solo a livello di capacità tecnica ma anche (direi soprattutto) a livello di personalità e di consapevolezza.

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