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La Capitaneria su Andora: “Non ci sono stati ritardi”

treno deragliato andoraLa Capitaneria di Porto di Savona è intervenuta con una nota ufficiale dopo la diffusione di notizie riguardanti il prolungarsi dell’iter burocratico necessario al rilascio delle autorizzazioni per l’utilizzo di un mezzo navale che procederà alla rimozione del locomotore e dei vagoni ferroviari ancora in bilico dopo la frana di capo Rollo, ad Andora. I tempi riportati– circa 10/12 giorni – non sono in alcun modo legati a problemi di tipo burocratico, osserva la Capitaneria, bensì alle oggettive problematiche connesse all’elaborazione di un piano operativo di intervento sul treno incidentato, piano tuttora in corso di elaborazione da parte della ditta (Vernazza Autogrù) incaricata da Rete Ferroviaria Italiana. Nella giornata di ieri sono stati effettuati i sondaggi volti a conoscere la situazione dei fondali della zona, elemento che influisce notevolmente sulle modalità di lavoro dei mezzi nautici impegnati nell’intervento (rimorchiatori e pontone) ; sul mezzo principale, il pontone, saranno caricate tre o quattro gru di tipo terrestre che svolgeranno le operazioni di raddrizzamento del convoglio e che ospiteranno gli operatori della ditta, “con la necessità quindi di valutare con attenzione – sottolinea il comunicato della Capitaneria di Savona – le condizioni di stabilità del mezzo, specifiche per questo singolo intervento. Tutte operazioni, quindi, molto delicate, che si stanno svolgendo sotto il continuo controllo dell’autorità marittima e dell’ente di classifica dei mezzi nautici interessati (Rina), senza che si sia perso in alcun modo tempo prezioso, come pubblicamente riconosciuto dai responsabili di RFI, che dichiarano di essere in linea con i programmi prefissati”. L’approfondimento tecnico in corso dovrà garantire che lo svolgimento dell’intervento di recupero avvenga nella massima sicurezza e possa concludersi con successo. Nei primi giorni della prossima settimana un tavolo tecnico convocato presso la Capitaneria di Porto di Savona permetterà di valutare il progetto definitivo nel frattempo elaborato e di affrontare congiuntamente gli eventuali problemi tecnici insorti. In quella sede, risolti tutti gli aspetti tecnici e di sicurezza, inizierà e si concluderà anche l’iter amministrativo della vicenda, con il rilascio delle autorizzazioni necessarie e l’emanazione di un’ordinanza che permetta lo svolgimento definitivo dei lavori.

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