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La compagnia goliardica Baistrocchi compie 110 anni e festeggia con lo spettacolo “Che fiesta 110 años”

La storica Compagnia Goliardica Baistrocchi celebra i suoi primi 110 anni con Che Fiesta 110 Años, lo spettacolo pensato per festeggiare il compleanno della compagnia teatrale ancora in attività più antica d’Italia; una rappresentazione pronta ad offrire agli spettatori canzoni che hanno fatto ballare intere generazioni di italiani, con ospiti internazionali che si altereranno sul palcoscenico interpretati, come vuole la tradizione, da studenti ed ex-studenti universitari che andranno in scena anche en travestì. Nel nuovo spettacolo ci sarà spazio per un’ironica reinterpretazione del Festival di Sanremo, oltre alla prosa, sketch, balli e due appuntamenti ormai fissi nel repertorio della Baistrocchi: il Balletto Classico ed il Can Can, che da 110 anni, chiude gli spettacoli della Compagnia. “Che Fiesta 110 Años” debutterà in anteprima assoluta al Teatro Sociale di Camogli sabato 11 febbraio; a seguire, sarà al Politeama Genovese dal 17 al 19 febbraio, mentre nei tre fine settimana successivi la Baistrocchi si trasferirà al Teatro Verdi di Sestri Ponente. Un’altra novità del 2023 il contest lanciato sui canali social della Baistrocchi “Diventa anche tu protagonista della Bai” in cui si invita il pubblico a girare un breve video di auguri per i 110 anni; per i tre migliori autori del video: biglietto omaggio, partecipazione sul palco per il gran finale con un regalo da parte dello sponsor. Durante il mese di messa in scena sul maxischermo del Palazzo della Regione in piazza de Ferrari verranno trasmessi dei video con le date degli spettacoli della Baistrocchi, che anche quest’anno ha ottenuto il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Genova.

“Questo è un evento importante”, dichiara il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, “e si festeggiano 110 anni portati bene. E’fondamentale saper trasmettere i messaggi con ironia e la gogliardia è una tradizione colta; sabato sera ci sarà il debutto presso il Teatro Sociale di Camogli che farà concorrenza alla serata finale del Festival di Sanremo. Auguro buona fortuna e in bocca al lupo alla compagnia per il debutto dello spettacolo; l’allegria, la vitalità, l’ironia e l’autoironia sono importanti per questo gruppo che vanta una storia lunga da più di un secolo. Lo spettacolo è bello e porterà sorrisi dopo un periodo difficile”.

Parole simili da parte del sindaco Marco Bucci :”110 anni è un compleanno importante soprattutto per i giovani e la compagnia non ha mai mollato; se siamo arrivati a festeggiare questa ricorrenza significa che c’è qualcosa in più e voglia di andare avanti. E’bello vedere tanti giovani nella compagnia che nasce con la gogliardia degli studenti universitari; sono 35000 i ragazzi che studiano nella nostra università e più di 8000 arrivano da fuori città. Il rapporto tra gli studenti e la Baistrocchi è importante, deve crescere e sono contento del fatto che una società partecipata come Asef sia dalla nostra parte; sarò presente allo spettacolo sabato 18 a Genova e chiedo alla compagnia di coinvolgere nelle loro attività gli equipaggi dell’Ocean Race che arriveranno a giugno in città. Ringrazio la compagnia a nome della cittadinanza per cosa fa e per cosa farà”.

“Stiamo lavorando per fare due spettacoli al Carlo Felice”, sottolinea il presidente della compagnia Osvaldo Olivari, “che saranno il 2 e 3 dicembre per raccogliere fondi destinati alla Croce Rossa”.

“Lo spettacolo debutterà a Camogli sabato 11 alle ore 21”, prosegue il sovrintendente del Teatro Sociale di Camogli Giuseppe Acquaviva, “e ci sarà una replica domenica alle 16 presso il Teatro Sociale di Camogli”.

“Ringrazio Asef e la loro rappresentanza”, evidenzia l’autore e regista della compagnia Edoardo Quistelli, “dicendo che si ritorna allo spettacolo con la forma pre-pandemia con la presenza di nuove leve. La scenografia è cambiata rispetto all’ultima rappresentazione e lo spettacolo racconterà i nostri 110 anni richiamando i momenti importanti della nostra storia; la scena del funerale è una di quelle più significative. Per noi è bello tornare a Camogli e voglio ricordare che facciamo sempre beneficenza a favore di realtà importanti come la Gigi Ghirotti”.

“La compagnia ha un ruolo importante e ringrazio Asef, Astoria e Primocanale”, conclude il direttore del Teatro Verdi.

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