Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

REGIONE

La donna nel lavoro, nella famiglia e nella società : un equilibrio spesso fragile nel mondo di oggi

Grande successo per il convegno organizzato dalla Lega avente come tema il ruolo della donna nella società odierna e nel mondo del lavoro; tra i presenti numerose autorità del territorio.

“A causa della pandemia le violenze sulle donne sono cresciute e oggi qui è presente una mostra con alcuni abiti indossati dalle vittime di violenza”, dichiara l’Onorevole Edoardo Rixi, “e voglio dire che questi temi non hanno colore politico. Spero che la guerra in Ucraina finisca presto e sono convinto che la Russia bisogna saperla gestire; con queste azioni violente Putin fa venir meno la sua credibilità internazionale. L’Europa ha dato armi all’Ucraina e tutti gli stati, tranne la Turchia, hanno condannato l’azione russa; allo stato attuale vi sono tensioni in Estonia e problemi per Taiwan e l’alleanza tra Cina e Russia preoccupa perchè i due Paesi hanno il 51% delle materie prime mondiali. Il mondo cambia velocemente e dobbiamo capirlo il più in fretta possibile”.

Parole simili da parte di Elisabetta Franzoia, responsabile dipartimento Pari Opportunità della Lega Liguria :”Le donne che lavorano hanno difficoltà a gestire la famiglia e occorre aiutare le lavoratrici che fanno figli; la mostra di vestiti delle vittime di violenza vuole trasmettere un messaggio importante per cui non è l’abito succinto che porta violenza ma è la persona che fa violenza. Le violenze domestiche sono spesso legate al problema dell’occupazione poichè una donna non denuncia se non è economicamente indipendente; la Liguria è la seconda regione italiana per numero di femmincidi e l’equilibrio tra lavoro e maternità è fondamentale. Io sono una libera professionista e non ho mai subito molestie sul luogo di lavoro ma sono stata vittima di stereotipi; non sono d’accordo con le quote rosa perchè le donne devono arrivare al potere per le loro capacità”.

“Sono molte le donne ucraine nell’esercito ed occorre lavorare per la pace ma anche i temi più vicini geograficamente a noi sono importanti; la parità salariale e l’accesso al lavoro per le donne sono fondamentali perchè una donna indipendente denuncia più facilmente le violenze. Collaboriamo anche con l’associazione dei padri separati visto che le pari opportunità devono essere a doppio senso; il dipartimento delle pari opportunità della Lega sta lavorando bene con le realtà territoriali ma vi è assoluto bisogno di trovare risorse. Le politiche per la famiglia devono aiutare le donne che non devono scegliere tra il lavoro e la maternità; nel PNRR vi sono anche fondi per gli asili ed ho proposto di destinare le risorse del reddito di cittadinanza, troppo spesso assegnato a criminali, alle madri in difficoltà. Serve aiuto per la maternità ma è altresì fondamentale la parità salariale poichè una donna deve poter essere lavoratrice e madre; vi è anche bisogno di avere lo stesso congedo parentale tra uomo e donna. Io non ho mai subito molestie ma conosco alcune vittime di violenza e ringrazio tutte le associazioni del settore; l’indipendenza economica permette alle donne maltrattate a casa di poter andare via. A Milano ho trovato un ambiente meritocratico e credo che le donne debbano essere valorizzate per le loro capacità e competenze e non essere viste come semplici quote rosa”, conclude l’Onorevole Laura Ravetto, responsabile pari opportunità della Lega.

Rispondi