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Dalla parte del Tecnico

Le promesse non mantenute dei sindaci

Bentornati a tutti. Oggi, vorrei far risaltare, le promesse “non mantenute” da parte di molti sindaci della Liguria. Perché, vi chiederete, nella rubrica tecnica? Semplice. Arrivo al punto. Già da tempo avevo trattato l’argomento acqua. Già da tempo ero riuscito a parlare con esponenti di impianti, rappresentanti comunali degli uffici tecnici, tecnici di società che gestiscono gli acquedotti. Con molti di loro, ho avuto scambi di idee. Addirittura l’ufficio tecnico del sindaco Bucci di Genova, mi ha interpellato. Per molti comuni, approntare desalinizzatori o dissalatori, sembrava, giocoforza, cosa realizzabile e, in alcuni casi, già in via di sviluppo. Invece, a dicembre, sono state rilasciate interviste alla TV regionale, nelle quali, i sindaci rivieraschi, traevano le somme dell’anno 2022, spiegando che, nonostante la crisi idrica, i turisti erano entusiasti della Liguria. Naturalmente, tutti, a fine intervista, promettevano nuovi sbocchi per non arrivare alla stagione estiva successiva (vedi 2023) impreparati e con un nuovo rischio idrico. Invece, in queste sere, in TV, passano le interviste dove i sindaci “lamentano” la nuova crisi idrica che sta arrivando. Esclusi alcuni (vedi Andora nei piccoli) e Genova, in riviera non si è fatto assolutamente nulla, e si spera sempre nel meteo piovoso. Eppure, la soluzione c’è,  davanti a noi, un mare d’acqua infinito.

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