Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

CRONACACULTURAPONENTEVarie

Lo Hanbury Tennis Club di Alassio al giro di boa dei cent’anni

Festeggia con il trofeo del centenario

Quando si parla di Alassio, difficile è prescindere dal suo legame con gl’Inglesi, a cui la regina della Riviera delle Palme deve la sua trasformazione da  ridente borgo di pescatori a stazione climatica da loro frequentata  dagli ultimi decenni dell’Ottocento fino alla seconda Guerra Mondiale.  Preziose sono le testimonianze  di questi soggiorni, come la ricchissima e suggestiva English Library, la Chiesa Anglicana, il complesso  di Villa della Pergola con i magnifici giardini di cui, nel 1922, divenne proprietario Daniel Hanbury, uno dei figli di Thomas, creatore di quelli della Mortola a Ventimiglia. E proprio a Daniel, l’anno successivo, si deve il circolo di tennis, un club, che doveva rispondere alle esigenze della numerosa comunità inglese.   Oggi questo luogo, dove giocarono i campioni dell’era romantica del tennis, come Hopman, Crawford, De Stefani, Cucelli o Del Bello, e dove ancora oggi si disputa il Torneo Internazionale Veterani,  con i suoi  7 campi  e una fascinosa club house in stile coloniale,  è più vivo che mai, e sabato 30 settembre festeggia  il suo centenario.

Si tratta di una manifestazione che, sostenuta dal Comune di Alassio e con il patrocinio della Federazione Italiana Tennis e Padel, del Coni, il supporto della Gesco e dell’Associazione Albergatori Alassio, a partire dalle ore 15 porta sul campo centrale, intitolato a Gianni Clerici,  artisti, giornalisti e campioni pronti a sfidarsi anche con le racchette di legno ( queste ultime per il gran finale!).  I protagonisti di un pomeriggio che si preannuncia indimenticabile sono gli ex calciatori Enrico Annoni e Diego Fuser, Luca Galtieri e Jimmy Ghione di Striscia La Notizia e  il poliedrico Neri Marcorè, attore, conduttore, imitatore, che  da tre anni conduce  la finale del premio letterario Alassio Centolibri – Un autore per l’Europa. E ultima, ma non certo per importanza, Carmela Vitali, tra i maestri federali del circolo, con un passato da professionista nel ranking WTA.

La manifestazione alassina, che vedrà le coppie sorteggiate giocare ognuna un set, mentre le due meglio qualificate si scontreranno in un  tie break con le racchette di legno,   assume un particolare valore anche perché, dopo la premiazione, si svolgerà un’asta benefica, con alcune stampe di grafiche della designer Marcella Fiore  dedicate al centenario, e una copia restaurata della fotografia relativa alla  partita inaugurale dell’Hanbury, il 23 dicembre 1923. L’intero ricavato, grazie alla collaborazione con il Comune di Alassio, sarà interamente devoluto  all’Ospedale Gaslini di Genova. Un premio speciale, un foulard di seta, dedicato al genetliaco del Circolo, è stato poi realizzato dalla Maison Daphnè di Sanremo.

Immancabile finale – un goloso rinfresco  realizzato dall’Istituto Alberghiero di Alassio, ispirato le ricette della tradizione alassina in forma di finger food. Non mancherà  il Pimm’s cup originale, un cocktail a base di gin, frutta ed erbe aromatiche, bevanda prediletta durante  le settimane di Wimbledon.

Si accede a questa coinvolgente, importante manifestazione a offerta libera, che sarà anche questa devoluta in beneficenza.

Claudia Sugliano

Rispondi