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L’Unione Europea, la gente ci crede ancora?

Continuano i naufragi e questi poveri disgraziati continuano a morire in mare nonostante tutti gli aiuti e gli sforzi che si cerca di fare per andare loro in soccorso. Ci chiediamo dov’è l’Europa e dove sia la tanto declamata “Unione Europea”. Ci rendiamo conto che l’Europa non è null’altro che un ammasso di burocrazia che riempie le tasche a chi, invece, meriterebbe di lavorare in ben altro modo. Mesi ed anni di incontri fra gli stati membri, convegni, conferenze e colloqui fra i rappresentanti dei vari stati per non concludere un accidente di niente e per dimostrare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che ogni nazione pensa solo ed esclusivamente ai propri interessi alla faccia degli accordi presi, della coerenza e della tanto declamata umanità. Quella bellissima creatura della signora Merkel, pensa tutto lei e tutti, a starle dietro obbedendo come dei ragazzini, per non parlare del signor Macron che dispensa a noi italiani lezioni di buon vivere e di umanità senza pensare alle carognate che la gendarmeria ha fatto e continua a fare sui nostri confini, permettendosi di entrare a dare gratuite manganellate in territorio italiano. Mentre l’Italia sta a guardare e si prende dalla Francia i suoi schiaffoni. Cose incredibili, allucinanti, pazzesche. Il tutto mentre i profughi continuano a morire in mare con il solo aiuto di noi italiani che poi… così tanto cattivi non siamo davvero. Ma la vera considerazione da fare è, come detto, che questa Europa fa veramente ridere e che non ha veramente più senso che esista. Sarebbe molto meglio sciogliere ogni accordo e che ogni stato faccia gli affaracci suoi prendendo e facendo accordi con stati che la pensano come loro. L’Unita Europea è una fregnaccia a cui non crede più nessuno. Per quanto riguarda gli italiani, va già bene che Salvini (pensate di lui ciò che volete), cerca di difendere almeno il nostro nome e la nostra onorabilità guardando, per prima cosa, agli interessi del popolo italiano che viene prima di tutto. Ciò non vuol dire e non significa non aiutare chi ne ha veramente bisogno. L’Italia sta spendendo una valanga di milioni di Euro che non solo e non tutti provengono dalla U. E. verso questi migranti dei quali solo una parte è meritevole di aiuto. Occorre pensare che i nostri vecchietti ed i nostri pensionati non hanno i soldi per mangiare o per mettere protesi e dentiere dal momento che non ne hanno la possibilità o non possono comperarsi le medicine o pagarsi le bollette di casa, sempreché una casa ce l’abbiano. Se è giusto aiutare i migranti che ne hanno diritto, è altrettanto giusto e sacrosanto aiutare i nostri anziani condannati ad una vecchiaia da morti di fame, isolati e non protetti da nessuno. Cara Europa, io, stento a credere di essere un cittadino europeo, preferisco sentirmi un cittadino italiano a tutti gli effetti. L’antieuropeismo? Vedendo e considerando lo scandalo che sta facendo l’Europa con il suo comportamento arrogante e litigioso e più che giusto che venga sempre meno considerato. Abbiamo voluto fare con quest’ Europa un grandissimo minestrone cucinato da cuochi imbecilli che avrebbero fatto molto meglio a fare i lustrascarpe. Ogni giorno migliaia di persone dall’iniziale scetticismo, diventano antieuropeisti ed io ritengo che ne abbiano tutte le ragioni. Un’ Europa ed un parlamento europeo che serve solo a dare lavoro e ricco stipendio a politici trombati nei vari stati europei e che si perde in chiacchiere senza combinare nulla di concreto. Quella dell’Europa unita è stata non solo un’ idea balorda ma un totale fallimento, c’è però chi ci mangia sopra tanto e volentieri. Dipendesse da me chiuderei subito Strasburgo e Bruxelles, manderei tutti (politici, portaborse e parassiti vari), a casa. Di Europa potremo riparlarne nel 2050 o nel 2100 quando si sarà eventualmente un’altra cultura politica ed umanitaria

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