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ATTUALITÀ

Movimento “Cinque Stelle”: è giusto cacciare i dissidenti che non vogliono dividere nulla con il governo Draghi?

Mi sono trovato ad assistere ad una accesa discussione fra due persone entrambe “affiliate” al movimento “5 Stelle”.

La discussione verteva sulla prossima decisione di allontanare dal movimento tutti coloro che non se la sono sentita di appoggiare il governo Draghi: mentre il primo sosteneva che la correttezza nell’atto di allontanamento di coloro che non seguono le decisioni prese dallo stesso movimento, il secondo interlocutore si diceva convinto che ogni persona per quanto ideologicamente legata al partito debba avere il diritto di esprimere il proprio parere per quanto esso possa essere contrario da quello espresso dalla maggioranza.

Due linee di pensiero completamente opposte, mi sono trovato coinvolto in questa discussione e ho espresso il mio pensiero: non mi sembra affatto che il comportamento dei vertici “5 Stelle” sia molto democratico.

Democrazia vuol dire accettare le decisioni prese dall’alto ma anche poter esprimere le proprie opinioni.

In ogni caso staremo a vedere,  dalla serie chi vivrà vedrà.

Carlo Colla

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