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POLITICA

MOZIONI ED ALTRO NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 12 GIUGNO

A Savona, Consiglio Comunale con mozioni e ordini del giorno, nel pomeriggio del 12 giugno; si sono comunque calmate le polemiche delle scorse settimane dovute all’assenza dei consiglieri di maggioranza, che aveva fatto mancare il numero legale per votare la proposta del Movimento 5Stelle e di Noi per Savona di istituire una commissione di indagine pubblica su Ata. La pratica sarebbe stata respinta con 10 voti a favore e 19 contrari ma dopo le parole di Cristina Battaglia, che ha proposto l’unificazione delle tre mozioni, dopo  una lunga pausa, la maggioranza ha presentato una mozione unica che è stata approvata con l’impegno di una convocazione urgente.

“Esprimiamo una grande soddisfazione e vogliamo che la minoranza legga la mozione”, dice il consigliere Martino sostenuto dai colleghi della maggioranza, mozione poi letta dal consigliere di minoranza del M5S, Meles. Tanti i temi toccati, a partire dalla chiusura dell’asilo nido “La Giostra”, con vedute differenti tra il Sindaco Ilaria Caprioglio e la capogruppo PD Cristina Battaglia, la quale ha chiesto di fare chiarezza sugli elementi di continuità, se la scuola materna di via san Lorenzo verrà spostata, se si provvederà ad eseguire adeguamenti nei locali di via Verdi e quando i lavori avranno inizio.

La risposta del Sindaco, con una piccola vena polemica, non si è fatta attendere: “I bambini sono stati smistati e le famiglie hanno accettato la divisione in altre strutture nella loro zona più di competenza. Bisogna prendersi delle responsabilità che non sono state prese in considerazione negli anni passati.Questi 150.000 euro li gireremo in via Verdi insieme al polo della scuola materna coprendo i costi del controsoffitto.”.

La consigliere Daniela Pongiglione ha ripresentato l’interpellanza sulla riassunzione in ATA di dipendenti licenziati con “giusta causa” e ha suscitato alcune perplessità la proposta del Partito Democratico sul possibile spostamento del campo nomadi nella zona cimiteriale nonostante, la disponibilità del consigliere Ripamonti a trovare un’alternativa diversa alla Fontanassa, che non sia però la zona del quilianese. Le ultime due mozioni riguardavano, una l’argomento del Trasporto Pubblico Locale,  l’altra il caso di Rolando Fazzari, imprenditore colpito dalla “‘ndrangheta”, con richiesta che il Comune di Savona esprima  condanna e organizzi un incontro: entrambe sono state approvate dal Consiglio Comunale.

Per concludere gli ordini del giorno hanno riguardato un encomio alle Forze dell’Ordine, il decreto Minniti-Orlando sull’immigrazione, le problematiche conseguenti alla chiusura della casa circondariale “Sant’Agostino” e, infine, il consigliere Bussolai ha presentato l’ordine ad oggetto “Iniziative sul Giorno del Ricordo.”

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