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“Musica primitiva” al Museo Archeologico del Finale

danilo raimondoLa reazione dell’essere umano ai suoni è innata, basta osservare un bambino quando scopre e prova la propria voce, o quando sorride agitando un sonaglio. Del resto l’udito è il primo senso che si sviluppa ed è proprio il battito del cuore materno che il bambino percepisce per primo. I suoni sono quindi la prima forma di linguaggio. Tutte le popolazioni del pianeta anno “bisogno” di musica per esprimersi e socializzare: dalle società di cacciatori-raccoglitori a quelle urbane. I nostri antenati, ascoltando i suoni della natura, hanno tentato in vari modi di riprodurli, utilizzando ciò che essa metteva a disposizione. In questo laboratorio musicale l’“artigiano del suono” Danilo Raimondo condurrà i bambini alla scoperta di tantissimi strumenti musicali da lui stesso realizzati con i più curiosi materiali (legno, pietra, conchiglia, zucca, pelle, ossa, bambù). Con tali strumenti i ragazzi potranno riprodurre le voci di alcuni ambienti: l’acqua, il canto degli uccelli, la pioggia, il tuono… In una sorta di lungo viaggio intorno al mondo si parlerà così dei popoli che ancora usano questi strumenti. Non solo l’udito, ma tutti i sensi verranno coinvolti in questa esperienza sonora, che terminerà con una musica d’insieme eseguita dai bambini sotto la direzione dell’“artigiano del suono”. Durata: 2 ore circa Costo: 8 € a bambino Indicato per le scuole di ogni ordine e grado compresa la scuola dell’infanzia Il laboratorio si svolge su prenotazione (tel. 019.690020 – info@museoarcheofinale.it) per minimo 25 e massimo 50 partecipanti .

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