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ATTUALITÀ

“Noi con l’Italia” interessa al britannico “Economist”

““ The tiny new party that may hold the key to Italy’s election. How Italy could end up turning right.” “Il piccolo, nuovo partito che potrebbe tenere la chiave delle elezioni in Italia. Come potrebbe finire l’Italia con una svolta a destra”  Così l’ “Economist”, l’accreditato giornale finanziario britannico, noto a livello mondiale, intitola un articolo del 21 febbraio, reperibile in rete, che esprime anche apprezzamento per Paolo Gentiloni.

“Yet the party he leads, which was founded only in December with the odd name of Noi con l’Italia (NcI, roughly: We’re with Italy), could make a crucial difference to the outcome of the vote on March 4th.” E’ la citazione ritenuta più significativa, ovvero: ” Egli – sarebbe Raffaele Fitto, sul quale l’articolo si sofferma – guida il partito che era stato fondato a Dicembre con lo strano nome di – Noi con l’Italia –  ( che a quanto pare gli inglesi traducono “We’re with Italy”,  letteralmente, “Noi siamo con l’Italia”), che potrebbe fare la differenza determinante dal risultato del voto del 4 marzo”.

Roberto Rosso, capolista nei collegi plurinominali Piemonte per la Camer):di Noi con l’Italia – Udc, così commenta:

“E’ vero, come dice l’Economist, siamo l’asso nella manica del centrodestra, il valore aggiunto della coalizione, il movimento radicato sul territorio, sempre a contatto con la gente, con i suoi problemi e le sue richieste. Da Nord a Sud daremo del filo da torcere ai nostri avversari perché siamo una forza moderata e liberale, riferimento per le famiglie, i giovani , le imprese. Abbiamo un programma, quello condiviso con gli alleati che è una base di partenza: le nostre priorità sono la riduzione delle disuguaglianze e della povertà, la lotta alla disoccupazione, compresa quella giovanile con la decontribuzione per le aziende per sei anni, il rilancio dell’economia attraverso investimenti nelle infrastrutture, maggiore sicurezza nelle città. Con Noi con l’Italia, il centrodestra potrà garantire al paese un governo stabile, serio e responsabile in grado di affrontare le sfide difficili che ci attendono nei prossimi anni”.

Così ancora il coordinatore del “Nuovo PSI” Area Metropolitana Genova, Roberto Pisani. «In conclusione -Noi con l’Italia UDC- è nata dalla fusione di 10 movimenti politici centristi moderati, ma soprattutto sensibili alle problematiche attuali del mondo della famiglia, del lavoro, delle imprese, dell’immigrazione ed integrazione multietnica e della sicurezza dei cittadini, senza perdere di vista il controllo delle attività economiche collegate al mondo della globalizzazione finanziaria che è ormai ed irreversibilmente il fondamento della prosperità delle singole Nazioni».

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