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ATTUALITÀ

Parerga und paralipomena sugli Europei di calcio 2016

di Lorenzo Ivaldo

Ho volutamente citare nel titolo un’opera di Schopenhauer, il filoso tedesco, autore de “Il mondo come volontà e rappresentazione”, teorico del pessimismo cosmico, che mi sembra sentimento adatto al livello complessivo di questa manifestazione sportiva.
Infine il Portogallo ha vinto il torneo: Evviva il Portogallo!
Premesso ciò vorrei esternare alcune riflessioni su un torneo che ai tifosi dell’Italia ha dato un sacco di soddisfazioni, oltre la delusione profonda che, a colpa di un rigore sbagliato (che è sempre un fatto di sfortuna, visti i rigori sbagliati da Ronaldo, Platini, Baggio ecc.), l’Italia avrebbe potuto anche giocarsi la finale atteso che la Francia ha dimostrato di essere una squadra abbastanza modesta.
Antonio Conte, che se non è un capolavoro di simpatia, è stato, sicuramente, un capolavoro di professionalità. Conte, tenendo presenti i numerosi infortuni che lo hanno privato di giocatori di valore (Marchisio, Verratti, fin dall’inizio e Candreva con De Rossi nell’ultima partita), ha costruito una squadra di mediani che si appoggiava sui quattro fuoriclasse della difesa (il portiere ed i tre difensori centrali).
Questa squadra di mediani giocando un calcio muscolare, con grande precisione tattica e con qualche guizzo di classe, ci ha dato la grandissima soddisfazione di battere quei presuntuosi dei belgi, l’ebbrezza di battere la prosopopea degli spagnoli e dopo avere regalato agli irlandesi la soddisfazione di andare ai quarti di finale scavalcando l’Inghilterra, nell’incontro con la Germania ha fatto c…re sotto i tedeschi che sono i campioni del mondo in carica. Abbiamo poi perso ai rigori con quattro tiri sbagliati da Zaza, Barzagli, Pellè e Darmian. I tedeschi ne hanno sbagliato solo tre con Ozil, Muller e Schweisteiger.
Dobbiamo essere grati a Conte e ai suoi ragazzi che ci hanno dimostrato che una squadra, senza dubbio con un tasso tecnico assolutamente inferiore alla Spagna e alla Germania, può tenere testa a squadre più titolate.
Negli ottavi di finale ci siamo anche divertiti un sacco a vedere gli inglesi che, forse per essere coerenti col voto referendario del “brexit”, si sono fatti eliminare dall’Islanda, una squadra costruita prendendo i giocatori da una campionato (quello islandese) cui partecipano meno squadre che al torneo dei rioni di Carcare. I commentatori della Gialappa’s [nel programma “rai dire europei” su rete 4] allo spettacolo della squadra inglese travolta da quella islandese, ad un certo punto hanno detto che gli inglesi hanno inventato il calcio ma non lo hanno ancora capito. Vedendoli giocare e correre tutti dietro il pallone come i ragazzi dell’oratorio, credo sia il migliore commento sulle sconfitte di una squadra che, malgrado abbia giocatori di classe come Rooney, non riesce mai a vincere niente in un torneo ufficiale.
La Germania era forse la squadra più compatta e meglio attrezzata, anche se Muller è l’ombra del grande giocatore che è stato. Bisogna, però, che qualcuno spieghi ai difensori tedeschi che in area di rigore non si salta a mani alzate perché se il pallone ti picchia su un braccio è rigore !!! Lo ha fatto Boateng contro l’Italia e Schweinteiger contro la Francia. E’ finita 2-0 con doppietta di Griezmann, il quale, peraltro, con questo gol ha esaurito tutte le sue cartucce.
Il Portogallo è arrivato alla finale dopo tre pareggi e una vittoria con il Galles. Quella portoghese è una squadra mediocre con un fuoriclasse di nome Ronaldo, che, da buon portoghese, ha trovato il modo di vedersi gli Europei senza pagare il biglietto, visto che nelle partite precedenti la finale, ha partecipato quale spettatore non pagante (sbagliando anche un rigore). Sarò fissato, ma io credo veramente che l’infortunio di Ronaldo sia stato la chiave vincente per il Portogallo. Infatti dopo l’uscita di Ronaldo il Portogallo ha giocato all’italiana facendo correre i francesi fino a farli scoppiare e trafiggendoli con il più classico dei contropiede. Potenza di Nereo Rocco!!!
Come nota finale voglio segnalare una cosa a mio avviso disdicevole: dopo la partita con la Germania il conduttore del programma sportivo di “La 7 Gold” ha detto che il giornalista Marco Travaglio ha scritto che nella partita Italia – Germania ha tifato per la Germania, perché Conte gli sta antipatico. Non so se la cosa sia vera, visto che non leggo Travaglio e quando compare in TV cambio canale, essendo Travaglio una persona che non stimo affatto. Se quanto riferito sopra è vero, sono contento che la mia disistima sia ben riposta!

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