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Pietra Ligure: il portiere dei “Freaks” allo specchio

L'ultimo romanzo di Francesco Bova alla libreria "L'Acchiappasogni"

Francesco Bova, nativo di Pietra Ligure e milanese d’adozione, dopo la presentazione di qualche giorno fa del suo settimo romanzo presso il Museo dell’Orologio di Bardino Nuovo, il giorno 24 novembre dalle ore 17,00 alle ore 19,00 sarà alla libreria L’Acchiappasogni di Pietra Ligure per incontrare i suoi lettori e per un firma copie.

Conversazioni con il portiere dei freaks (Edizioni Solfanelli, ottobre 2023) è considerato dalla critica (SoloLibri.net) la risposta italiana al romanzo Prima del calcio di rigore (1970)  dell’austriaco Peter Handke, Nobel per la Letteratura, diventato pure un film di successo per la regia di Wim Wenders La paura del portiere prima del calcio di rigore (1972).

Il romanzo è imperniato sulle indagini di Simone Degli Espinoza, detective dell’Agenzia Tom Ponzi, conosciuto nell’ambiente forense come l’indagatore di anime per il suo particolare metodo investigativo. Dopo i casi de L’Albero delle zucche (Meligrana editore, 2017) e de Lo Sceneggiatore (Meligrana editore, 2021) l’investigatore  affronta la bizzarra e tormentata storia di Benedetto Brichetto, un giocatore di calcio noto come il Portiere dei Freaks, così definito da Oreste del Buono in un articolo pubblicato sul Guerin Sportivo.

Benedetto, che negli anni Settanta a 17 anni esordisce in serie A con la maglia della Sampdoria, ha fatto un singolare patto con Dio, che rinnova ogni domenica  per evitare di subire un gol per poi sparire definitivamente dalla scena del calcio professionistico.

Benedetto  si è macchiato di alcuni gravi reati e, nello stesso tempo, si è accusato dell’omicidio di una giovane prostituta di colore.

A causa della sua personalità (bugiardo, mitomane, una specie di zelig) e dell’assenza di riscontri investigativi, dopo il carcere, è stato in osservazione presso l’Ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere e diventa nel 1982 il portiere di una squadra composta da criminali pazzerelli che giocano in un programma destinato ai detenuti, in particolare a quelli ristretti nei manicomi giudiziari, chiamato Un calcio alla follia.

L’indagatore di anime affronta il caso con la tecnica del paradosso al fine di scoprire il vero e antico crimine – quello che Benedetto definisce il fattaccio –  commesso quando era poco più di un bambino.

Nascono così le conversazioni con il portiere dei freaks, attraverso un viaggio nella memoria dove alla fine viene svelato il mistero e il desiderio di Benedetto di essere punito come quel personaggio dei fratelli Karamazov che dice: Noi tutti siamo colpevoli per tutti. E io andrò là per tutti, perché bisogna pure che qualcuno vada là per tutti.

Lo stesso detective  è provato dalla particolare indagine che tocca i temi della colpa, della giustizia, della fede e del mistero del male e chiede aiuto a una filosofa e teologa che aveva tenuto una conferenza sul male assoluto e sulla personalità di un famoso serial killer americano.

Il romanzo, tra le pieghe della trama, affronta pure la fenomenologia del ruolo del portiere e del calcio di rigore e, in un dialogo tra l’investigatore e Oreste Del Buono, ci sono richiami a personaggi storici che anch’essi sono stati portieri e scrittori: Camus, Nabokov, Evtušenko e Arthur Conan Doyle.

Francesco Bova è nato a Pietra Ligure (1953), laurea in filosofia,  già docente di psicologia in un liceo milanese e giornalista pubblicista, vive a Milano. Negli anni ’70 e ’80 ha pubblicato alcuni libricini di poesia che hanno avuto l’attenzione di Roberto Roversi, Primo Levi, Anna Maria Caredio. È stato uno degli animatori della rivista di letteratura, filosofia e politica “Malvagia”. Collabora con il blog SoloLibri.net

Ha pubblicato i romanzi: La leggenda dei pesci bambini (G. Perrone, 2005 – ripubblicato da G. Meligrana, 2018), Quando Chiara ha perduto la luce (Tabula Fati, 2013), Il regno di Nessuno e la bella Alessandra (Edizioni Robin, 2016), L’albero delle zucche, ovvero la stravagante storia del correttore di bozze e dell’investigatore di anime (G. Meligrana, 2017), I Sognatori. Storia d’amore e di delitti in via Solferino 28 (Porto Seguro, 2020), Lo sceneggiatore. Nanni e Ninetta sulle Mura di Malapaga (G. Meligrana, 2021). Conversazioni con il portiere dei freaks (Solfanelli, 2023)

 

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