Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀCULTURAREGIONE

Presentata la terza edizioni de “I vini del cuore”

Domenica 3 e lunedì 4 marzo torna la manifestazione “I Vini del Cuore”, alla terza edizione, presso il Museo Diocesano di Genova; l’evento ospiterà alcune delle cantine selezionate nelle tre edizioni della guida social I Vini del Cuore con la curatela e l’organizzazione dell’Associazione Ampelos a.p.s. Anche in questa occasione saranno presenti nuove cantine che vogliono farsi conoscere dalla community de I Vini del Cuore; ai visitatori durante la manifestazione sarà consegnata una cartolina, con cui potranno esprimere un giudizio e scegliere il proprio vino del cuore. I dieci vini più votati saranno inseriti nella quarta edizione della guida, prevista per l’autunno di quest’anno.

“Appoggiamo l’evento poichè questo settore è molto importante sia per Genova che per la Liguria”, dichiara l’assessore regionale all’agricoltura Alessandro Piana, “ricordando che siamo giunti alla quarta edizione del libro. Ringrazio gli organizzatori e saluto l’assessore Bordilli senza dimenticare che avremo molte aziende liguri ed etichette italiane provenienti dal Piemonte, dalla Lombardia, dal Veneto, dall’Alto Adige, dall’Emilia, dall’Umbria, dalla Toscana, dalla Campania e dalla Sicilia; il legame con il Museo Diocesano e l’Asl è molto forte ricordando che è necessario promuovere il bere consapevole raccontando la bevanda attraverso i territori e la promozione sui social. Il settore cresce e la valorizzazione è importante senza dimenticare che abbiamo in Liguria 8 DOP e 4 IGP e la vendemmia ha avuto una crescita del 16%; il supporto al settore è fondamentale ed abbiamo quindi deciso di approvare la modifica disciplinare per i vini doc visto che l’identità del territorio è fondamentale per le etichette dando la possibilità al consumatore di verificare la tracciabilità. Il fattore naturale è fondamentale e voglio ricordare che è stata aumentata, da 10 a 30 ettari, la superficie minima di rimpianto facendo così crescere la regione. La produzione è passata da 5 a 5,6 milioni di bottiglie ed abbiamo creato un bando da 419000 euro per la promozione dei prodotti senza dimenticare quello da 9,4 milioni per il recupero dei muretti a secco; questi eventi nascono per volontà delle associazioni del settore e noi li appoggiamo. Vi è un legame forte tra i diversi soggetti ed il vino è legato alla storia ed alla cultura genovese; occorre promuovere e conoscere le nostre eccellenze senza abusarne ricordando che questo settore recupera i nostri terreni ed aumenta l’appeal della Liguria per i turisti. Lo scorso anno abbiamo avuto un fatturato di più di 16 milioni ed una persona su tre sceglie la meta delle proprie vacanze in base all’offerta enogastronomica”.

Stessa soddisfazione da parte di Paola Bordilli, assessore comunale al commercio :”Porto il saluto del sindaco Bucci dicendo che è bello avere un evento simile in una location che è simbolo di Genova; in questo modo si è a contatto con le persone valorizzando il bere consapevole poichè tutto ciò fa parte del nostro benessere. La città e la regione hanno un forte legame con il vino ed i ristoratori ci credono; siamo felici di collaborare aiutando gli operatori ma non dobbiamo dimenticare la sostenibilità”.

“Ringrazio la regione e l’assessore Alessandro Piana dicendo che noi siamo un associazione piccola ed organizziamo eventi per passione”, prosegue Olga Sofia Schiaffino di Ampelos a.p.s., “ma il vino ci piace e vogliamo raccontarlo in modo emozionale. La guida è importante ed i vini sono selezionati attraverso i blog ricordando che le aziende non devono sapere di essere nella guida; l’evento permette di conoscere cantine selezionate e soprattutto i piccoli produttori valorizzando l’opera attraverso un approccio particolare. Non bisogna abusare dell’alcol ed una corretta informazione permette a tutti di scegliere liberamente; ringrazio la curatrice del Museo Diocesano dicendo che è stata scelta questa location poichè il vino, la cultura e l’arte sono collegati e possono dare pace. Voglio ricordare che le prime 60 persone che entreranno in queste due giornate avranno diritto ad una visita guidata al museo; i produttori hanno grandi contatti con l’export e ringrazio chi ci sostiene senza dimenticare i blogger. Sono molte le realtà liguri presenti e questo evento è stato promosso nel settore; è fondamentale legare le bellezze genovesi e la cultura del vino ricordando che la guida, giunta all’edizione numero quattro, racconta il vino in modo emozionale. Occorre affinare le conoscenze del patrimonio che segna la nostra regione senza dimenticare i muretti a secco; ringrazio l’amministrazione regionale dicendo che siamo contenti di avere in Liguria manifestazioni di questo genere”.

“Ospitando questa manifestazione si legano diversi settori e la cultura del vino è collegata al museo”, sottolinea Paola Martini, curatrice del Museo Diocesano, “ricordando che abbiamo una stanza in cui sono presenti alcune anfore con 18 grappoli d’uva. E’necessario conoscere l’arte che può essere collegata, in diversi settori, al nostro vissuto; questa è una grande opportunità per il museo”.

“Abbiamo organizzato un evento in collaborazione con il Sert che si terrà la mattina del 4 marzo presso l’Ospedale Nostra Signora di Montallegro a Rapallo; l’incontro abbraccia diversi aspetti ed il vino è collegato alla nostra civiltà. I medici spiegheranno il ruolo di questa bevanda sulla nostra salute visto che occorre una particolare attenzione; i giovani devono essere sensibilizzati in tal senso poichè il vino può portare alla dipendenza”, conclude Francesca Santi, psichiatra della Asl4.

 

Il programma prevede l’inaugurazione domenica 3 marzo alle 11 con la partecipazione del gruppo musicale Gilda Musicorum, che eseguirà melodie antiche, suonando in costume d’epoca; lunedì 4 marzo dalle 9 alle 13, è previsto il congresso “Vino e Salute. Tradizioni, miti e verità scientifiche” organizzato dal Servizio di Salute Mentale Asl4 Chiavarese presso la Sala Auditorium dell’Ospedale Nostra Signora di Montallegro a Rapallo. L’ingresso alla manifestazione, che si terrà appunto domenica 3 e lunedì 4 marzo dalle ore 10 alle 19 presso il Museo Diocesano di Genova (via Tommaso Reggio 20r ), con il supporto della curatrice Paola Martini, avverrà tramite la tessera associativa Ampelos, il cui costo è di 20 euro ed è acquistabile sul sito ivdc.ivinidelcuore.it; tessera ridotta a 15 euro per gli iscritti ad altre Associazioni del Vino (Onav, Ais, Fis, Fisar, Donne del Vino, Assosommelier etc…) e omaggio per giornalistiHo.Re.Ca., operatori di settore sempre previa registrazione. La tessera prevede la visita guidata su prenotazione del Museo Diocesano, diretto da Paola Martini, per scoprire un vero tesoro artistico del capoluogo ligure; la manifestazione vede il patrocinio della Regione Liguria.

Rispondi