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ATTUALITÀ

Presentata l’edizione numero 15 del Trofeo Aragno

Dopo un anno di sospensione dovuta alla crisi sanitaria torna finalmente dal 25 al 27 febbraio presso la piscina di Prà il Trofeo Aragno giunto ormai alla 15 edizione; saranno circa 2000 gli atleti in gara.

“Questa è l’edizione numero 15 del Trofeo Aragno, un importante evento che si svolge in un periodo molto difficile per lo sport”, dichiara il consigliere comunale Vittorio Ottonello, “e voglio dire che l’attività sportiva è anche un importante presidio sociale, soprattutto per i ragazzi. La società che organizza la manifestazione ha un grande senso del dovere e questi tre giorni saranno presenti a Genova grandi atleti; per lo sport ma soprattutto per il nuoto è un periodo difficile ma l’amministrazione aiuta tutte le realtà del territorio”.

Stessa soddisfazione da parte di Simona Ferro, assessore regionale allo sport :”Questo evento è per me una sorta di rinascita; ho iniziato il mio mandato quando lo sport era fermo e dietro ogni società ci sono famiglie che vivono grazie allo sport. La vera vittoria è essere qui ed il caro energia è un grosso problema soprattutto per le piscine; ringrazio tutti coloro che hanno organizzato questo evento nonostante le difficoltà. Il settore sportivo è uno di quelli che ha sofferto maggiormente la pandemia ma ha reagito bene e mi rende orgogliosa del lavoro che svolgo; tutto lo sport ha dimostrato di voler credere in un futuro migliore”.

“Nel 2020 abbiamo avuto un record di partecipazioni e poco dopo siamo stati travolti dalla pandemia”, afferma Marco Ghiglione, direttore dell’impianto sportivo, “mentre quest’anno volevamo fare il torneo a gennaio ed abbiamo deciso di rinviarlo. Nel 2020 abbiamo avuto 5000 atleti mentre per questa edizione ne abbiamo ipotizzati 4000 ma gli effettivi sono 2000; ci sarà una diretta streaming con i campioni olimpici che porteranno i saluti. Ringrazio il preside dell’istituto Comprensivo di Prà Luca Goggi che ha messo a disposizione degli atleti la mensa della scuola e gli albergatori; vogliamo che questa sia l’edizione della rinascita ma con gli ingressi contingentati ed il caro energia abbiamo molte difficoltà. La regione ed il comune ci aiutano al contrario del Governo e voglio ricordare che il pubblico potrà essere massimo di 150 unità ma l’entusiasmo è sempre lo stesso”.

“Le difficoltà sono notevoli”, commenta il presidente regionale del Coni Antonio Micillo, “ma questo trofeo ha in sé una sorta di rinascita per tutti. Il caro energia è un problema per tutti, soprattutto per le piscine, ma il comune e la regione aiutano le società in difficoltà; a breve parteciperò ad una riunione della giunta del Coni a Milano per capire cosa posiamo fare per aiutare le diverse realtà. Ringrazio gli organizzatori del trofeo, persone molto coraggiose, senza dimenticare che lo sport ha in sé un importante segnale anche per la valenza turistica”.

“Siamo tutti contenti che il trofeo possa ripartire”, sottolinea Stefano Lanata, vicepresidente del Comitato Federazione Italiana Nuoto, “e la voglia di tornare alla normalità è tanta”.

“Uno dei nostri più grandi problemi è quello di non dare risposte alle famiglie”, evidenzia Stefano Pitale, presidente del Gruppo Sportivo Aragno, “e ci siamo inventati una nuova figura, l’esperto della ripartenza. Le nostre società sono piccole ed è difficile trovare spazi per allenarsi ma il trofeo è una rinascita; vogliamo un’attività dignitosa ricordando che con le sinergie si cresce. Gli atleti hanno sofferto molto le restrizioni e nonostante ci sia molto entusiasmo ci sono meno partecipanti; la risposta è stata positiva nonostante i diversi rinvii”.

“La società ha lavorato bene”, ricorda Gianfranco De Ferrari, “e rivolgo i miei complimenti a tutti gli organizzatori”.

“Questo è un trofeo importante che coinvolge il territorio”, riprende il presidente del Municipio Claudio Chiarotti, “ed occorre ripartire da qui con sforzi da parte di tutti. Bisogna rilanciare il territorio e la piscina svolge un importante servizio sociale; tutto ciò è una sorta di miracolo sportivo e sociale”.

“Sono onorato di concedere agli atleti gli spazi della mensa per mangiare”, dice il preside Luca Goggi, “e questo lavoro mi piace perché le scuole devono collaborare con le istituzioni e le associazioni senza dimenticare che lo sport tiene lontani dalla strada”.

“La piscina ci ha accolti bene fin da subito e diamo assistenza ai bambini grazie alle cuore palliative; molti professionisti ci aiutano e li ringrazio. Degni di nota i progetti “Momenti di Sollievo” e “AcquAbilità” che permettono ai ragazzi momenti di gioia e libertà”, conclude Monica Ludovica Forti per l’associazione Maruzza.

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