Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀCULTURAREGIONE

Presentate le iniziative della Regione Liguria al 74° Festival della Canzone Italiana di Sanremo

Artemisia Gentileschi protagonista al Festival di Sanremo grazie all’iniziativa “Ospiti d’onore”; dopo il grande successo riscosso lo scorso anno dall’Autoritratto di Rubens, davanti al quale si sono moltiplicati i selfie degli artisti e delle celebrities presenti al Festival, quest’anno Regione Liguria ha scelto un’opera legata al nome della grande artista caravaggesca, un progetto curato dalla coordinatrice delle Politiche culturali della Regione Liguria Jessica Nicolini e realizzato dalla storica dell’arte Anna Orlando. Nel foyer del Teatro Ariston sarà infatti esposta una prestigiosa, antica replica del primo Seicento dell’opera della Gentileschi dal titolo “Giuditta e la sua ancella con le testa di Oloferne”, un olio su tela di 127 x 95 cm mai mostrato al pubblico e conservato nei depositi dei Musei di Strada Nuova, a Palazzo Rosso; un’immagine di grande impatto, un soggetto rappresentato più volte dalla stessa artista in composizioni differenti, che diventa di fatto un manifesto della lotta delle donne contro l’oppressione maschile, e immediatamente si trasforma in una icona ancora oggi di grande attualità, che viene riprodotta e ripresa da diversi altri artisti. Una scelta che richiama la mostra di grande successo dal titolo “Artemisia Gentileschi. Coraggio e passione”, visitabile fino al 1° aprile a Palazzo Ducale, realizzata dalla società Arthemisia con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e curata da Costantino D’Orazio con la collaborazione di Anna Orlando; l’esposizione offre uno straordinario ritratto di una delle più celebri artiste di tutti i tempi, tra vicende familiari, soluzioni artistiche rivoluzionarie, immagini drammatiche e trionfi femminili, attraverso oltre 50 dipinti provenienti da tutta Europa.

“La nostra partecipazione sarà corposa poichè questo è il momento più importante per la promozione del territorio”, dichiara il presidente della regione Giovanni Toti, “e ci saranno tanti ascolti ed una grande partecipazione. E’stata realizzata una campagna pubblicitaria molto bella ma difficile che ha come tema l’amore legando a tutto ciò l’inaugurazione della Via dell’Amore avendoci dedicato tanti lavori e tanti fondi; due cose importanti che avremo a Sanremo sono il pestellone poichè il basilico è un volano importante per la Liguria che dà lavoro a tante persone ed il premio per la serata delle cover, la Lanterna di Genova realizzata in filigrana di Campo Ligure per cui ringrazio il sindaco. Il nostro export tocca diversi settori per 11 miliardi senza dimenticare la partnership con Costa Crociere e la nave ormeggiata a Sanremo; presso Casa Sanremo andranno in onda immagini del nostro territorio ricordando, inoltre, la tappa di Orientamenti con i personaggi dello spettacolo in cui saranno coinvolte le scuole. Il dream è incarnato bene dal Festival dando anche importanza alla cultura con il dipinto di Rubens, presso il foyer dell’Ariston, lo scorso anno mentre quest’anno sarà la volta di un quadro di Artemisia Gentileschi; la mostra presso Palazzo Ducale ha un grande contenuto sociale e permette di parlare della parità di genere. La cultura entra a Sanremo ed è bello usare il palco per la promozione del territorio”.

Stessa soddisfazione da parte di Augusto Sartori, assessore regionale al turismo :”Il festival è una cartolina per promuovere la regione dal punto di vista turistico e culturale; in questi due anni abbiamo avuto numeri importanti di presenze battendo tutti i record. Sanremo è una grande vetrina e ci sarà la promozione del pestellone che continua il suo viaggio; il pesto fa conoscere la Liguria che è anche cultura, ambiente, turismo e bandiere blu avendo aree dedicate ai grandi eventi. Saremo presenti alla Milano-Sanremo senza dimenticare gli eventi dedicati al turismo; è fondamentale lavorare per consolidare le presenze puntando sul turismo di qualità facendo diventare realtà la destagionalizzazione”.

“A Genova ho scelto le coppie per gli spot e ho dedicato molto tempo alla ricerca della location perfetta”, prosegue in un videomessaggio il regista Fausto Brizzi, “e ringrazio il presidente Toti per questa opportunità ricordando che le pubblicità andranno in onda sulle reti nazionali”.

“Ringrazio chi mi ha dato questa possibilità ricordando che sono al terzo anno di mandato ed il soggetto che rappresento deve essere visibile poichè ha dietro una grande offerta musicale e culturale”, afferma Filippo Biolè, presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, “ricordando che la nostra orchestra nasce nel 1905. Senza di noi il festival non si può fare ed i musicisti fanno anche attività di promozione della musica; facciamo musica di ogni genere con un repertorio vario con 100 concerti all’anno. I fondi pubblici destinati alla cultura hanno un grande ritorno economico ma serve un’offerta adeguata; è triplicata la presenza di pubblico ai nostri spettacoli che vedono la presenza di personaggi impegnati. Abbiamo messo i conti a posto e Sanremo è la nostra ribalta; abbiamo fatto 13 bandi per assumere 18 orchestrali dando loro un posto fisso. Il ruolo dell’orchestra deve essere riconosciuto ma voglio dire che noi non siamo l’orchestra della Rai e la regione ci appoggia”.

“Sono contento di essere qui dicendo che il ruolo dell’orchestra è importante ed i giovani sono la parte centrale delle nostre iniziative”, sottolinea l’assessore regionale alla formazione Marco Scajola, “ed Orientamenti è uno degli appuntamenti più importanti del settore con gli ormai consueti tre giorni ai Magazzini del Cotone a novembre. Nel 2023 abbiamo più di 100.000 presenze e andiamo nei diversi territori liguri; il festival è una grande vetrina e saremo lì facendo, in seguito, tappe a Savona e La Spezia. Saremo venerdì 9 al Cinema Centrale di Sanremo ed abbiamo già ricevuto molteplici prenotazioni dalle scuole e dai centri di formazione; saranno inoltre presenti il presidente Toti, l’assessore Ferro ed il sindaco Biancheri che accoglieranno i dreamers che racconteranno cosa fanno e le loro fatiche. Sono stati scelti nomi importanti per coinvolgere i ragazzi”.

“Portiamo un’opera bellissima presso il foyer dell’Ariston”, evidenzia l’assessore regionale alle pari opportunità Simona Ferro, “ricordando che a Palazzo Ducale c’è una mostra di questa artista, Artemisia Gentileschi. Ringrazio Anna Orlando dicendo che quest’opera è il simbolo della donna dell’antichità; all’epoca non c’erano donne pittrici e Artemisia è stata la prima ad entrare all’accademia delle arti. Questa grande donna si è riscattata dalla violenza subita da un amico del padre senza dimenticare la violenza economica; è stata fatta tanta strada ma ci sono ancora differenze e stereotipi. La settimana di Sanremo è anche la settimana delle STEM ed è necessario che ci siano sempre più donne iscritte alle facoltà scientifiche; tutti devono avere le stesse opportunità e spero che Artemisia porti fiducia alle nostre ragazze. E’altresì necessario superare gli stereotipi”.

“Ringrazio il presidente Toti dicendo che è necessario parlare di violenza di genere al festival di Sanremo”, commenta in un videomessaggio la presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio Onorevole Martina Semenzato, “e lo si fa con il linguaggio dell’arte. La famiglia, la scuola e la società civile possono fare tanto ma è necessario valorizzare la cultura del rispetto; serve anche il dialogo con le attività produttive”.

“E’necessario parlare di violenza sulle donne dove ci sono i riflettori”, riprende l’Onorevole Ilaria Cavo, “ed il quadro presente all’Ariston ha un ruolo importante. E’necessaria la cultura del rispetto ma serve combattere la violenza economica; il 37% delle donne che si rivolge ad un centro antiviolenza non ha un proprio conto corrente”.

“Sono orgoglioso del fatto che questa collaborazione si ripeta”, ricorda Beppe Costa, presidente di Palazzo Ducale, “ed il ruolo della regione e del comune deve crescere. Palazzo Ducale è aperto alle istanze e portare un quadro antico in un luogo moderno è molto importante; dietro la mostra di Artemisia Gentileschi vi è un grande messaggio artistico e sociale e sono contento del numero dei visitatori di questa mostra”.

“Il messaggio dell’arte è forte visto che usa l’immagine”, asserisce Anna Orlando, storica dell’arte e curatrice della mostra, “e Artemisia vive un periodo rivoluzionario affrontando la realtà. Tutto ciò rappresenta la legge propria dell’arte in senso biografico ed Artemisia mette sè stessa nei personaggi femminili dei suoi quadri andando al di là degli stereotipi; lei è una donna di 400 anni fa ma vicina a noi per la ribellione ricordando che si veste da Giuditta che difende il suo popolo uccidendo Oloferne. Tutto ciò non è un invito alla violenza ma una reazione al male; Artemisia ci guarda e dopo 400 anni ci ricorda che subisce violenza come le donne di oggi. Le sue figure femminili sono rappresentate al buio e sono principalmente ragazze sole; l’arte è un’immagine che ha in sè un messaggio che tutti devono capire”.

“Il nostro comune è un luogo da scoprire e la filigrana è importante; riceveremo dei fondi PNRR dal bando Borghi Linea B e creeremo una scuola per la lavorazione della filigrana affinchè questa arte possa tramandarsi. Siamo un centro nazionale e ringrazio sia la regione che il presidente Toti poichè credono in noi”, conclude il sindaco di Campo Ligure Giovanni Oliveri.

Rispondi