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Presentato il nuovo progetto Marzo di Liguria

In Liguria la primavera dura ben più di tre mesi; approfittando del clima della riviera e con l’intento di unire la cultura al turismo, nasce Marzo di Liguria, il nuovo progetto itinerante con la direzione artistica di Pino Petruzzelli e Pietro Borgonovo che a partire da domenica 3 marzo propone quattro appuntamenti, uno per provincia, all’insegna della grande musica dal vivo, del teatro, del territorio e delle sue eccellenze enologiche. Un progetto che trova in Regione Liguria il suo asse portante, insieme con La Mia Liguria, portale ufficiale di promozione turistica, e che vede rinnovarsi la collaborazione tra Teatro Ipotesi e GOG – Giovine Orchestra Genovese, già unite in tante edizioni del format di successo Liguria delle Arti. In chiusura di ogni appuntamento, avvicinandosi l’ora dell’aperitivo, tutti i presenti sono invitati ad una degustazione di vini a chilometro zero; un simposio contemporaneo guidato dall’autorevole presenza dell’Enoteca Regionale, che traccia un identikit dei vini presenti in ogni provincia dal colore alla corposità, dal metodo di vinificazione all’aroma, in una narrazione nella quale ad un sorso di gusto coincide un sorso di consapevolezza.

“Questo evento nasce per caso collaborando con Pino Petruzzelli che organizza importanti eventi ad agosto capendo che bisogna fare qualcosa anche fuori stagione”, dichiara l’assessore regionale al turismo Augusto Sartori, “e avremo quattro giorni in quattro borghi nelle quattro province liguri. Gli spettacoli saranno alle 16 ed i luoghi, molto particolari, sono stati scelti da Pino Petruzzelli; la musica è di qualità e voglio ricordare che il 3 marzo, a Santa Margherita Ligure, sarà presente Uto Ughi. E’molto bello legare questi spettacoli ai prodotti del territorio ed alla fine di ogni evento si potranno degustare i vini più famosi di ogni provincia grazie alla collaborazione dell’Enoteca Regionale Ligure; mescolare sacro e profano può rivelarsi una formula vincente e questo evento farà la differenza. Tutto ciò dà la possibilità di esaltare le eccellenze di ogni territorio organizzando eventi in un mese difficile come marzo che può regalarci grandi soddisfazioni; le location sono insolite ma molto belle e particolari e spero vengano molte persone”.

Stessa soddisfazione da parte di Jessica Nicolini, coordinatrice delle politiche culturali della regione :”Ogni mese viene organizzato qualcosa di molto bello dedicato a turisti e residenti; ringrazio l’assessore Sartori e Pino Petruzzelli dicendo che ci saranno nomi importanti e questa bella esperienza può valorizzare il territorio ed i suoi prodotti”.

“Cosa si realizza è frutto di grandi sinergie che coinvolgono diverse realtà”, prosegue Pino Petruzzelli, “ed è bello poter unire musicisti di alto livello ad uno spettacolo organizzato dal Teatro Nazionale. Abbiamo intervistato i vignaiuoli liguri scoprendo cosa c’è dietro ad un bicchiere di vino senza dimenticare i muretti a secco che sono frutto di un grande lavoro; quello ligure è un terreno avaro che dà tanto e lo spettacolo permetterà di conoscere meglio i nostri vini. La cultura è molto importante e può diventare un traino per il turismo; unire l’arte alla conoscenza del territorio senza dimenticare il vino è molto importante. Occorre far conoscere i prodotti della nostra terra tutto l’anno valorizzando il turismo fuori stagione; le Cinque Terre sono belle per i turisti mentre non è così per i contadini e dietro i prodotti c’è un grande mondo”.

“Cerchiamo di realizzare i nostri sogni e si vede qualcosa che i liguri non vedono”, afferma Pietro Borgonovo, “ed il nostro progetto si basa sul fatto che la musica ha in sè suoni ed emozioni importanti. Le melodie scelte hanno il loro valore e sono legate al cibo ed al vino ricordando che Rossini era un esperto di vino e di cibo senza dimenticare Mozart e Beethoven che purtroppo beveva male; i quattro concerti hanno un legame speciale e voglio ricordare che Boris Petrushansky suonerà presso la Pinacoteca di Taggia il 17 marzo”.

“Il vino è un’alta forma d’arte che nasce dalle piante con radici nella terra e genera ispirazione nei produttori”, sottolinea Marco Rezzano, presidente dell’Enoteca Regionale Ligure, “ricordando che tutto ciò è arte con espressione territoriale. Questa bevanda entra nelle nostre abitudini alimentari e parla della nostra storia; si riceve il bello attraverso il buono e bisogna avere un vino buono”.

“Ringrazio la regione per aver pensato al nostro comune”, evidenzia il vicesindaco di Santa Margherita Ligure Emanuele Cozzio, “e questo evento, che permette di destagionalizzare il turismo, è nato per caso. Il nostro territorio offre tanto e sono molte le eccellenze; se si lavora bene il nostro territorio è fruibile per dieci mesi all’anno ed occorre continuare così”.

“E’fondamentale far vivere la regione tutto l’anno perchè è una terra bella con tante realtà diverse tra loro”, commenta Renato Dacquino, sindaco di Borgio Verezzi, “ed è necessario cogliere il quadro globale. Siamo pronti a ricevere i turisti 12 mesi all’anno e tutto ciò è un grande successo sia per l’arte che per la cultura; siamo orgogliosi delle nostre grotte ed è bello mostrare le differenze”.

“In questa rassegna sono coinvolti quattro comuni diversi che valorizzano le loro unicità ed è fondamentale far conoscere le nostre eccellenze”, ricorda il sindaco di Taggia Mario Conio, “ricordando che possiamo offrire tanto, Vogliamo avere i turisti tutto l’anno ed in questo evento si offrono sia cultura che musica; tutto ciò è un progetto pilota ma dobbiamo continuare così”.

“La nostra realtà è importante e dobbiamo valorizzare il Sentiero Italia; il turismo ed il cibo sono importanti e dobbiamo far conoscere le nostre tradizioni”, conclude il rappresentante dell’amministrazione comunale di Varese Ligure.

 

L’ingresso è gratuito a tutti gli spettacoli ma occorre prenotare per assistere alla rappresentazione di Borgio Verezzi; per informazioni 019-612973/019-618227 o cultura@comuneborgioverezzi.it

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