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Presentato il progetto “Near2U” per aiutare le persone anziane

La proposta Near2U nasce per dare una risposta alle esigenze di indipendenza della popolazione longeva del centro di Genova, soprattutto quella a rischio di deficit cognitivi; l’idea è impiegare la tecnologia proprietaria di localizzazione e analisi degli spostamenti di Teseo, unita alla piattaforma di gestione di persone affette da condizioni croniche di Humanavox. Questo sistema, chiamato appunto Near2U, integrato con i servizi rivolti alla persona longeva già presenti sul territorio, può essere un aiuto per moltissime famiglie.

“E’una buona cosa usare la tecnologia per alleviare le sofferenze delle persone anziane e di coloro che li curano”, dichiara l’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti, “e l’innovazione che coinvolge il settore health-care è molto importante. La tecnologia può inoltre aiutare le persone che vivono nell’entroterra per ridurre la distanza con la città; la tecnologia nella terza età è fondamentale per migliorare la vita delle persone anche perchè la Liguria è una delle regioni italiane con la popolazione più anziana. Le nuove scoperte tecnologiche possono migliorare la qualità della vita delle persone sole e l’applicazione dei principi del PNRR è molto importante”.

Stessa soddisfazione da parte di Filippo Costa, amministratore delegato di SI4LIFE :”Lo sviluppo della piattaforma è fondamentale per far incontrare chi ha bisogno; questo è un progetto pilota che coinvolge un segmento specifico della popolazione ma occorrono soluzioni per le cure dei più anziani. Abbiamo sviluppato la piattaforma che identifica le idee progettuali e dopo un confronto con gli stakeholders abbiamo deciso che con una registrazione si accede alla nostra community; su questa community sono presenti gruppi pubblici e privati e viene effettuata una condivisione di documenti. Il portale è un luogo per far incontrare aziende ed utenti per favorire progetti aventi come fattore comune l’assistenza agli anziani”.

“Il progetto mira ad aiutare le persone anziane con deficit cognitivi a vivere meglio”, afferma Alessio Capitelli di Teseotech, “senza dimenticare la tecnologia per la residenzialità dedicata agli anziani ed il servizio di infermiere digitale per aiutare chi soffre di patologie croniche. La nostra proposta ha in sè due ponti tra cui la vocalizzazione che si adatta bene al centro di Genova e la persona anziana che ama vivere senza dimenticare il caregiver; abbiamo discusso con i diretti interessati ed abbiamo capito che per loro vivere la città è un problema. Il problema della privacy è poco sentito ed occorre fornire informazioni dettagliate; gli anziani usano i giochi per allenare la mente ma troppo spesso sono poco organizzati. Teseo sviluppa tecnologie digitali per i caregiver mentre Kibi è una piattaforma inserita presso la residenzialità dell’anziano che fornisce ai familiari dati sulle abitudini per fornire assistenza mirata; vi è una raccolta dei dati lavorando attraverso un cloud rispettoso della privacy. Siamo uno spin-off dell’università di Genova e questo è un progetto europeo che ha prodotto call per pilot locali; per la Liguria siamo risultati vincitori”.

“Abbiamo creato un software per aiutare chi soffre di patologie croniche ed i loro caregiver”, sottolinea Fosca Basso di Humana Vox, “affinchè si possa agevolare la presa in carico sanitaria a livello territoriale e domiciliare. Abbiamo usato un software sull’intelligenza artificiale per promuovere l’empowerment del paziente e fare un ecosistema digitale. La piattaforma è usata da coloro che hanno una patologia cronica mentre NiaVox è dedicata agli infermieri che operano in un contesto territoriale; il nostro ruolo con Teseo è quello di creare un’unica soluzione con sistemi software usato per il monitoraggio dei parametri vitali e del miglioramento della qualità della vita. La persona anziana indossa un semplice smartwatch che comunica con i dispositivi inseriti in casa o nel quartiere che localizzano le persone; il sistema recepisce i gesti della quotidianità come bere, fare attività fisica, stare seduti ed altro. Le attività quotidiane vengono monitorate localizzando la persona e rilevando eventuali cadute; con questo sistema è anche presente la piattaforma Carevox che, con un assistente vocale, aiuta l’anziano a rilevare i parametri vitali come la glicemia e la pressione e dà consigli per migliorare i parametri. Queste due soluzioni combinate portano a Near2U che aiuta la gestione domiciliare e agevola la ripresa delle attività quotidiane delle persone con deficit cognitivi; noi monitoriamo le cadute ed i parametri e le informazioni vengono date a chi cura la persona anziana che svolge le sue attività. Se la persona ha problemi il sistema lo rileva e avvisa automaticamente il familiare con un messaggio”.

“Questo progetto è molto importante ed ha in sè un grande valore pratico”, conclude l’assessore Benveduti.

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