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ATTUALITÀ

QUALE FUTURO PER L’OSPEDALE SAN PAOLO DI SAVONA?

di Giorgio Siri

Alisa è la nuova Azienda Sanitaria ligure, operativa dal 1 di ottobre, diretta dal biologo bergamasco Walter Locatelli; con essa la Regione mette mano alle cinque Asl locali per dar loro “una governance unica”; le cinque ASL saranno comunque mantenute “perché è importante che il territorio ligure abbia comunque la possibilità di affrontare i problemi delle comunità con articolazioni più vicini ai cittadini, potenziando il rapporto ospedale-territorio nell’ottica dell’integrazione dei servizi sociosanitari», così si esprimeva l’Assessore regionale alla sanità, Sonia Viale (Lega Nord). Per quanto riguarda l’assetto organizzativo della sanità, oltre la designazione del “Direttore socio-sanitario”, si stabilivano tre criteri: “l’integrazione ospedale- territorio, la ridefinizione dei distretti e la modifica della normativa in termini di autorizzazione e accreditamento delle strutture”.
Per quanto riguarda gli ospedali, è ormai quasi certo che i tre impianti di Bordighera (struttura di confine con 90 posti letto), di Albenga (112 posti, in parte già affidato ai privati per l’Ortopedia) e di Cairo Montenotte (45 posti), già trasformato e ridimensionato, saranno privatizzati. Alisa si sta occupando, infatti, di una “indagine di mercato” disposta da una delibera della Giunta regionale, per individuare il possibile interesse di soggetti privati: atto che, di fatto, si tradurrebbe in un iniziale passo deciso verso la sanità privata. Con una nuova legge dovranno essere ridefiniti gli Ospedali della Liguria, con criteri basati sulla numerosità della popolazione. L’ospedale San Paolo di Savona è quello che risulta avere il maggior bacino di utenza, nel savonese e, a fronte di ciò, una associazione che sarà on line a breve termine, dal nome “amici del san paolo”sosterrà che, nel riassetto, il San Paolo non potrà subire ulteriori ridimensionamenti e lancerà pertanto una raccolta di firme per ottere la garanzia su:

• Un vero ed efficaceCentro ictus

• Una Radiologia interventistica per la cura delle emergenze

• Un servizio di Chirurgia Vascolare per le urgenze/emergenze

• Il mantenimento delle specialità presenti e la certezza di poter curare con l’Emodinamica interventistica gli infartuati.

Informazioni su www.amicidelsanpaolo.it  breve onlin

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