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POLITICA

Rosario Merenda (Udc): ” nella Sanità si deve investire sulla prevenzione”

Rosario Merenda candidato alle Regionali per la Provincia di Savona con l’Udc afferma: “ Ho risposto SI alla proposta di essere candidato per il rinnovo del Consiglio Regionale, con la lista UDC , partito di Centro
in cui milito da 10 anni, perche’ credo di poter dare il mio contributo nel settore socio
sanitario. Sono medico da 40 anni e ho lavorato a Noli , Spotorno e Vezzi Portio sia come medico di famiglia
sia come dipendente del Servizio di Igiene e Sanita’ Pubblica dell ASL 2 Savonese. Ritengo di conoscere quindi due settori fondamentali della sanita’: i bisogni degli assistiti e le direttive istituzionali del Servizio Igiene Pubblica. Nel programma dell’UDC ho trovato la“griglia”che sono convinto deve orientare le scelte in materia di
Sanita’ Pubblica , che e’ per larga parte di competenza regionale: e cioe’ Libertà , Giustizia e Solidarietà, valori irrinunciabili ,che fanno parte del nostro corredo cromosomico e che si riallacciano ai valori cristiano democratici rappresentati dallo Scudo Crociato. Il diritto alla tutela della salute e’ sancito dall’art .32
della Costituzione del nostro Paese . Il cittadino deve essere Libero , ad esempio, di scegliere dove
essere curato e da chi, nel rispetto delle normative esistenti; Il diritto deve essere uguale per tutti
(giusto) e deve salvaguardare le fasce deboli che spesso non possono accedere per motivi economici
alle cure necessarie (Solidale) Ma soprattutto noi dell’Udc siamo unanimi nel ritenere che investire sulla Prevenzione  e’ la priorita’ assoluta in Sanità ’ anche per evitare i costi derivati da malattie e complicanze oggi facilmente prevenibili in un sistema sanitario  efficiente ed efficace. Questo soprattutto in oncologia e diffondendo la cultura della vaccinazione “responsabile” Grande attenzione ed equilibrio e’ necessario sul
sempre dibattuto problema “Sanita’ Pubblica e Privata”, sul quale la proposta e’ quella di
una “sana” coesistenza delle due forme di assistenza con rigorosi controlli sull’appropriatezza
del servizio fornito al cittadino, con grande attenzione all’eccesso di burocrazia, che spesso
impedisce al paziente la risoluzione dei suoi problemi di salute.

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